Clone cb11

Buonasera, sono qui ad approfittare nuovamente della vostra disponibilità.
Mia madre, 75 anni, è stata operata l'8 gennaio u.s.per un cancro duttale al seno dx, e finalmente abbiamo avuto la risposta istologica che mi permetto di riportare con la speranza che abbiate la pazienza di spiegarmela.
"Materiale pervenuto: 1.quadrante equatoriale esterno della mammella destra. 2.linfonodo non captante. 3.tessuto linfoadiposo non captante. 3. II° linfonodo sentinella. 4.I° linfonodo sentinella
MACROSPIA:.....al taglio, nel contesto di un parenchima prevalentemente adiposo, si reperta nodulo a margini polilobati di consistenza aumentata del diametro di 7mm che dista 12mm dal margine nord, 32 mm dal margine sud, 13mm dal margine profondo, 30mm dalla cute e circa 6,5cm dal margine areolare.
CAMPIONAMENTO: A-B) nodulo nel suo diametro max e margine nord marcato (nodulo incluso in toto); C) cute sovrastante il nodulo; D) prelievo random di parenchima in prossimità del margine sud; E) apice areolare.
2) Linfonodo in prevalente involuzione adiposa del diam. max di 20mm sezionato a metà ed incluso in toto
3) Frustoli di tessuto fibroadiposo delle dimensioni in aggregato di 7x4x1.5 cm nel cui contesto si reperta un unico linfonodo che si seziona a metà e si include in toto.
4)Frustolo di tessuto fibroadiposo nel cui contesto si repertano 2 linfonodi del diametro max di circa 15mm ciascuno che si includono interi.
5) Frustolo di tessuto fibroadiposo nel cui contesto si reperta un linfonodo del diametro max di 13mm che si seziona a metà e si include in toto.
MICROSCOPICA/DIAGNOSI
1)Carcinoma duttale infiltrante (grado2); la lesione misura sul preparato istologico mm9. E' presente carcinoma lobulare in situ di grado intermedio nel tessuto peritumorale e nel parenchima mammario del quadrante a distanza dal nodulo invasivo con estensione pagetoide ad alcuni dotti di medio calibro.
Desmoplasia intratumorale elevata; reazione linfocitaria perilesionale lieve; angioinvasione e necrosi assenti. Cute e margini di escissione indenni.
ADDENDUM
Determinazione dell'espressione dei recettori ormonali e dei principali indicatori istoprognostici:
Recettori estrogenici (clone SP-1): negativo (con controllo positivo nei dotti normali)
Recettori progestinici (clonePgR-636): negativo (con controllo positivo nei dotti normali)
Indice proliferativo: esame in corso
Proteina p53 (clone DO-7): neg.
C erb B2/Her 2 (clone CB11): pos. (2+) (espressione debole/moderata a tutta circonferenza nel 40% delle cellule neoplastiche)
Caderina E (clone ECH-6): pos. (+++); neg. nella componente lobulare in situ
Cheratina 34betaE12: pos. (+++)
2) Linfonodo (1) con istiocitosi dei seni libero da neoplasia
3)Linfonodo (1) con istiocitosi dei seni libero da neoplasia
4)Linfonodo (1) con istiocitosi dei seni libero da neoplasia
ADDENDUM
Lo studio del linfonodo secondo il protocollo sentinella....è risultato neg, confermando il reperto morfologico di linfonodo libero da metastasi.
5)Linfonodo (1) con istiocitosi dei seni libero da neoplasia
ADDENDUM
Lo studio del linfonodo secondo il protocollo sentinella....è risultato neg, confermando il reperto morfologico di linfonodo libero da metastasi.
STADIO PATOLOGICO (sec. TNM 6^ ed.): pT1bNO (sn)(i-)
Grading (sec.WHO): grado 2

Bene, fin qui la risposta.Ora, scusatemi, i miei dubbi.
Il chirurgo ci aveva detto, prima dell'intervento, che poiché il prof Veronesi sostiene che a questa età fare o non fare le radiazioni, non cambia nulla, con tutta probabilità la terapia conseguente all'intervento sarebbe stata esclusivamente antiormonale
se il tumore fosse stato sensibile agli ormoni. in questo caso mi pare di capire che non è sensibile e quindi...
Dal referto, mi pare di capire che in realtà i tumori erano due e di due tipi istologici diversi. Tenendo conto che 5 anni fa mia madre è stata sottoposta ad isterectomia per un carcinoma endometrioide, devo dedurre che mia madre ha sviluppato ben tre carcinomi primari! quali le possibili conseguenze di ciò?
A fronte di tutto ciò, mia madre si è recata dall'oncologo il quale le ha prescritto 25 sedute per radioterapia. Interpellato il medico di famiglia (io ho la fortuna di avere un amico per medico) egli ha contatto l'oncologo il quale ha detto che la radioterapia, contrariamente quanto prospettato dal chirurgo, si rende necessaria perchè il tumore è multifocale, inoltre, sebbene il tumore non sia sensibile agli ormoni, ma visto che mia madre 5 anni fa è stata operata di cancro all'utero e che anche il pancreas produce estrogeni(giuro che questa non la sapevo), meglio fare la radioterapia.
grazie per le spiegazioni che vorrete fornirmi e vi auguro buon lavoro

[#1]
Dr. Roberto Saccozzi Oncologo, Chirurgo generale 18
Gent.Sig. l'intervento chirurgico di quadrantectomia è molto radicale ( dimensioni del nodulo tumorale rispetto alle parte di mammella asportata). Il tumore maligno è solo il carcinoma duttale, quello lobulare in situ non è considerato tale. La terapia ormonale non è fattibile in relazione ai recettori ormonali negativi. Il rischio di recidiva locale è basso a quella età per cui non mi sembra indicata la radioterapia ( ho partecipato come ricercatore responsabile al lavoro citato da Veronesi), così pure il rischio di ripresa a distanza per cui data l'età non sarei favorevole ad una chemioterapia anche leggera. Occorre inoltre considerare che le terapie complementari ( sia la ormonoterapia che la chemioterapia) fanno guadagnare non molti punti in termini di sopravvivenza.

Dr. Roberto Saccozzi
roberto.saccozzi@gmail.com

[#2]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Concordo ovviamente con l'amico Saccozzi e aggiungo soltanto che in realtà ha sviluppato 2 carcinomi primari il cui comportamento dal punto di vista prognostico è indipendente l'uno dall'altro.

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#3]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio per le risposte e mi chiedo come devo comportarmi nei confronti dell'oncologa che ha deciso di sottoporre mia madre a 25 sedute di radioterapia. Alle perplessità sollevate da mia madre con il medico di base ed il chirurgo che la ha operata, in sostanza, le è stato detto di seguire i consigli dell'oncologa. La fisioterapista le ha deto che comunque decide l'oncologa e non gli altri.
Io e mie sorelle siamo invece un po' preoccupate, perchè pensiamo che nostra madre sia una fabbrica di carcinomi: in sostanza in pochi anni ne avrebbe sviluppati ben tre, uno all'utero e due al seno. Cosa dobbiamo aspettarci? tutto ciò ha un significato in termini di prognosi? Grazie
[#4]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Gentile utente,
Le aveva già risposto il collega Saccozzi che il tumore primitivo, quello infiltrante alla mammella è uno solo.
Ed io avevo aggiunto che la prognosi è da considerare indipendentemente uno dall'altro
Le aveva già risposto anche sulla radioterapia che in relazione
alla età della paziente ed alla bassa probabilità di recidiva locale
la radioterapia possa essere non obbligatoriamente fatta.
In ogni caso lasci decidere alla Sua oncologa.
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