Cancro pancreas e bilirubina

Buongiorno,

Pur consapevole che via internet non si possono ottenere diagnosi, vorrei sottoporvi il caso di un amico, malato di tumore al pancreas localmente inoperabile e attualmente ricoverato in un ospedale di roma.

La malattia è stata diagnosticata a seguito di ittero ostruttivo. Sono stati applicati stent duodenali per ridurre la bilirubinemia ma questa ha continuato ad aumentare fino a raggiungere valori di 35 mg. A seguito di ciò è stato applicato circa un mese fa un drenaggio esterno e la bilirubina ha cominciato a scendere. Tuttavia la discesa è estremamente lenta e ad oggi il valore è intorno a 9.

I medici sostengono che, pure in mancanza di qualsiasi evidenza strumentale (tac tutte negative per estensione della malattia ad altri organi) secondo loro la lentezza della diminuzione della bilirubina e i sintomi persistenti di nausea e vomito possono essere dovuti a micrometastasi epatiche invisibili alla tac. Tuttavia questa diagnosi non mi convince e mi chiedo se la lentezza della decrescita della bilirubina non sia imputabile ad una sofferenza epatica sviluppatasi proprio a seguito dell'ostruzione.

Qual è il vostro parere in merito a questo caso?

Grazie infininte
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Nel suo caso non si tratta di
<<ottenere una diagnosi>> ... perchè c'è già!

Considerato che lei non è il diretto interessato
va precisato che la richiesta esula dalle linee guida.

Quanto ai dati clinici forniti,
sono sommari,
posso comunque dirle che anche lo stesso drenaggio biliare
può non garantire,
per diversi motivi,
il completo rientro, nei range di normalità, della bilirubina.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
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