Tumore intesinale

Mio padre (63 anni e affetto da morbo celiaco) è stato operato ad aprile 2008 per l'asportazione di un Adenocarcinoma. Riporto l'istologico:

Campione bilogico:

DIGIUNO

Descrizione macroscopica:

Segmento di piccolo intestino di 13 Cm. A circa 3,5 Cm da uno dei margini è presente neoformazione in parte vegetante ed in parte ulcerata, di consistenza dura, interessante l'intera circonferenza del lume e affiorante alla sierosa. La neoplasia mostra diffuse aree necrotiche.

Diagnosi:

Sezioni di piccolo intestino con quadri da adenocarcinoma moderatamente differenziato, con focali aree solide, aspetti di necrosi ed ulcerazione. La neoplasia infiltra la parete del viscere a tutto spessore fino all'adiposo. Linfonodi (13) con quadri reattivi. Margini della resezione chirurgica liberi da neoplasia.

Gli oncologi che lo seguono lo hanno rassicurato dicendogli che a seguito dell'intervento eseguito le probabilità di guarigione diretta e senza alcuna terapia erano pari all'80%.

Ieri ha eseguito una EDGS, che ha evidenziato la presenza di micropolipi e una notevole infiammazione intestinale. Sono stati prelevati dei campioni per ripetere l'istologico.
Le preoccupazioni espresse dal gastrologo hanno ricreato tante paure in mio padre che mi ha espressamente chiesto di cercare un centro specializzato in Italia dove poter essere seguito quantomeno con continuità.
Mi rivolgo a tutti gli oncologhi che lo possano aiutare, veniamo dalla Sardegna ma siamo disponibili a spostarci in tutta Italia.

Ringraziandovi anticipatamente,

Saluti,