Marcatore ca 15-3

Buongiorno. Ho 51 anni, 3 anni fa sono stata sottoposta a mastectomia seno sx con svuotamento linfonodi 1 e 2 livello per carcinoma infiltrante cribriforme.
In seguito mi è stata prescritta la terapia ormonale con Tamoxifene e Decapeptyl. Esami di controllo fatti fin'ora, eco e mammografie, eco transvaginali, rx torace, tutto a posto. Pero' c'è il marcatore CA 15 -3 che mi preoccupa. Negli ultimi sei mesi ho rifatto l'esame tre volte e i risultati sono stati 38, poi ancora 38 e infine due mesi fa 50 (valore di riferimento del laboratorio . 25). Ora mi hanno prescritto una PET/TAC.
Ho già fatto due visite private, una presso il C.R.O. di Aviano e una presso un oncologo privato, e quest'ultima l'ho fatta proprio dopo l'ultimo esame. Ho letto la lettera che l'oncologo ha scritto per il mio medico di base, e c'è scritto che "solitamente un incremento di piu' del 25% del CA 15-3 sierico è associato ad una progressione del carcinoma".
Io non so piu' cosa pensare, anche ad Aviano mi avevano detto che il mio tumore è uno dei meno cattivi, che devo stare serena, ma non ci riesco. Poi, mi hanno anche detto che molti oncologi non usano questo marcatore, ho letto gli articoli postati qui sul sito a proposito dei falsi positivi e della poca affidabilità di questo marcatore, pero' quella frase mi toglie il sonno. Grazie in anticipo per avere letto questo mio messaggio, e per la risposta.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Non condivido affatto "quella frase" trattandosi di marcatori poco specifici e solitamente incrementi di quella entità non corrispondono QUASI MAI a progressione della malattia di base.

Ovviamente un approfondimento è necessario, ma intanto stia tranquilla.

Tanti saluti


Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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