Carcinoma mammario metastatico

Gentili Signori,
non avendo piu' ricevuto nessuna risposta alla mia richiesta del 25 e 26 agosto
ripeto il mio quesito:
trattasi di mio marito eta 65 anni che nel 2009 fu operato per un carcinoma mammario
(carcinoma duttale infiltrante mammella sx 2009
pt4b G1 pN1b (1/10) cM0
ER+5% PgR KI 67=15% HER 2-(score1+)
segui' 6 cicli di chemio e 24 sedute radio
alla fine dell 2009 si era gia' ripreso alla grande e in questi ultimi 5 anni ha vissuto in modo eccellente con attivita sportiva intensa(non agonistica) hobbies vai(campagna,orto,uliveto) insomma benissimo!
Dopo 6 anni all'improvviso dolori all'anca dx (scambiata per coxartrosi dall'ortopedico) e poi dopo una infinita' di esami:

"alla visita odierna si riscontra la comparsa di localizzazioni secondarie scheletriche(accertate biopticamente) per cui si inizia ormonoterapia di prima linea con tamoxsifene 20mg + zoledronato 4mg ogni 28gg

refrto anatomo patologico:
lesioni evolutive ossee diffuse,pisitive alla scintigrafia,alla TC rimaneggiamento osseo dell emibacino dx con erosioni corticali aletta sacrale dx

diagnosi:A)quadro non conclusivo.Sfondo amorfo proteinaceo con elementi flagosi non ulteriormente specificabili.B)POSITIVO PER CELLULE MALIGNE:Materiale fibrino ematicoleucocitario comprende gruppi di elementi a morfologia plasmacitoide;immunoistochimica :HER2 posiivo !
La terapia iniziata Transtuzmab+Pertuzmab+Docetaxel
Attualmente le condizioni generali sono discrete(il dolore gestibile) anche se alla prima chemio la reazione e' stata dura(febbre,rush cutaneo,mucosite) mentalmente e' come di dice"uno tosto" e deciso a combattere sicuro,si spera, di farcela:

Cio' detto quello che ci interessava sapere da Voi Signori e' questo:
dal momento che soluzioni chirurgiche non ce ne sono(questo ci hanno detto al cto di Torino al reparto ortopedico-oncologico)
esistono altre terapie piu' innovative attualmente? ad esempio abbiamo letto della elettroporazione che fanno al Rizzoli di Bologna....
un vostro consulto su questo tema sarebbe molto apprezzato.
grazie in anticipo per la vostra cortese attenzione
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Dr. Mirco Bindi Oncologo, Radioterapista 283 13 8
Gentile Signora, Il caso di suo marito conferma la storia naturale del cancro alla mammella sia che capiti nelle donne che nell'uomo. Una persona non è mai sicura di essere completamente guarita. Esistono casi che dopo 20 anni si ritrovano, in pieno benessere, ad essere malati metastatici.
Il cancro è una malattia di tutto l'organismo fin dalla sua diagnosi e la cellula metastatica silente in un punto qualsiasi dell'organismo aspetta che le condizioni "ambientali" siano favorevoli per svilupparsi.
Il fatto che Suo marito abbia svolto una vita attiva e sana per 5 lunghi anni è vero, ma forse solo in parte. La teoria di Colin Campbell del China study è chiara. Immagino che suo marito in questi anni abbia continuato la dieta tradizionale a base di carne verdure, latte, uova, frutta e formaggi. Se Lei può, faccia un piccolo calcolo del rapporto nella dieta di suo marito tra le proteine animali assunte e quelle vegetali. Metta per una settimana su un piatto della bilancia carne di tutti i tipi, latte, uova e latticini e sull'altro piatto la frutta e la verdura inclusi i legumi. In base al valore che troverà e che spero mi comunichi, avremo verosimilmente la risposta al quesito di fondo: " cosa ha fatto scattare la crescita di quella cellula silente?". Compri il Libro "The China study", lo legga nella settimana della bilancia e potremo continuare il discorso. Cordiali saluti

Prof. Mirco Bindi, www.mircobindi.com
specialista in Oncologia, Radioterapia, Patologia generale

[#2]
dopo
Utente
Utente
gentile dottore,
lei sfonda una porta aperta...nel senso che il libro The china study" io e mio marito lo conosciamo a memoria! e non solo ma da circa un anno abbiamo scoperto anche quella stupenda persona del prof. F: Berrino di cui sappiamo quasi tutto oltre ad avere tutte le sue pubblicazione.
Purtroppo lei in parte ha ragione in quanto a queste cose ci siamo accostati da poco piu' di un anno.
Non e' che prima praticassimo una dieta malsana anzi..essendo mio marito e io di origini contadine abbiamo sempre piu' o meno praticato la dieta dei nostri genitori.
Quello che senz'altro ha sbagliato mio marito e' stato il consumo di dolci e purtroppo ora sappiamo fin troppo bene cosa questo possa aver provocato!
Fa piacere che dalla scienza ufficiale arrivino queste indicazioni ma la domanda e' come mai nessun oncologo ci ha mai detto niente sul cibo? e ancora oggi se gli chiediamo qualche cosa storcono il naso!
Forse la risposta e' nel secondo libro di Colin Campbell "Whole vegetable e integrale)...cosii' e' il sistema !

Comunque la domanda tecnica era se ne sapete qualche cosa della elettroporazione
praticata al Rizzol di bologna

grazie e cordiali saluti
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Dr. Mirco Bindi Oncologo, Radioterapista 283 13 8
Gentile Signora. Leggendo le comunicazioni ufficiali del Ist. Ortopedico Rizzoli l'elettroporazione è una tecnica che si rivela efficace nelle metastasi ossee. La tecnica è innovativa ed è figlia del progresso medico. La radioterapia ha compiuto 100 anni da molto tempo e le bruciature di una volta sono di difficile riscontro, ma l'efficacia sulle metastasi ossee è indubbia. Consideri che ambedue sono cure locali e se le metastasi sono multiple devono essere effettuati i "trattamenti a francobollo" che alla fine sono solo palliativi. La scelta tra i due trattamenti la può decidere autonomamente in base alle spiegazioni che Le daranno i medici e alle prospettive a lunga scadenza. Consideri anche che il secondo trattamento radiante sulla stessa metastasi è inefficace e in questo caso la elettroporazione è una possibilità terapeutica alternativa, ma questo vorrebbe dire che c'è stata progressione tumorale.
Da quello che riferisce sulle abitudini alimentari mi sembra di capire che già da un anno seguite la dieta vegetale ed integrale che è descritta da Colin Campbell e che però non ha dato risultati. Forse suo marito è anche diabetico e sovra peso. Con la dieta vegetale di quanto è stata la riduzione del peso corporeo?. Se Lei ha imparato a memoria i libri desumo che la vostra alimentazione sia stata rigida. Se fosse così probabilmente si entra nel campo delle supposizioni. Su questo sito potrà trovare il mio libro "L'alimentazione nella prevenzione del Cancro". Se trova difficoltà a reperirlo è per motivi di distribuzione e può scrivere al mio indirizzo. Cordiali saluti
[#4]
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Utente
Utente
gent.dottore
grazie per la sua risposta,per quanto riguarda mio marito non ha mai avuto problemi di peso anzi....in piena attivita' sportiva era arrivato a kg 67x 1.80 di altezza e sempre sotto i 70gk. non ci sono stati problemi di diabete.
Quello che senz'altro e' stato un errore e' scoprire troppo tardi queste problematiche sul cibo.
Grazie per l'informazione sulla elettroporazione
in ultimo le chiedo un giudizio sulla terapia che sta compiendo ora: e' vero che questi nuovi farmaci monoclonali (transtuzmab+pertuzmab) sono cosi' efficaci e poco invasivi?
grazie per la gentile attenzione
saluti
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Dr. Mirco Bindi Oncologo, Radioterapista 283 13 8
Gentile Signora, per quanto riguarda la dieta vegetale, insista ed eventualmente cerchi un nutrizionista esperto in cancerologia. Trova dei riferimenti nei link nel mio libro. Per quanto riguarda gli anticorpi monoclonali effettivamente hanno quasi tutti degli effetti collaterali minori rispetto agli antiblastici convenzionali, ma la diarrea e la nausea possono essere "antipatici". Le consiglio il seguente Link dell' AIRC http://www.airc.it/cancro/terapia-tumori/mirate/effetti-collaterali/ .Cordiali saluti
[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la gentile attenzione,
sara' mia cura aggiungere il suo libro alla nostra attenzione al fine di intraprendere quella..."grande via" che lei senz'altro conoscera' bene: cibo,movimento e meditazione senza purtroppo dover tralasciare le cure convenzionali.

Speriamo che in un futuro prossimo ci sia un riavvicinamento e collaborazione tra la
la medicina "riduzionista" e quella "olistica" a tutto vantaggio della salute della gente .

Saluti
la terremo informato sul decorso della malattia di mio marito
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