Carattizzate da carcinoma spinocellulare poco differenziate tra loro

salve.mesi fa vi avevo scritto poichè a mio padre di 65 anni era comparso un linfonodo al collo,dopo l'esame istologico..ieri ci hanno dato l'esito.il quale riporta:metastasi propalitarie,carattizzate da carcinoma spinocellulare poco differenziate tra loro.
non so perchè ma i medici gelesi,non spiegano mai le cose,per me è ancora più difficile poichè io vivo al nord.
potete darmi voi qualche ragguaglio.e,quello che vi chiedo principalmente è,con queste carateristiche cè possibilità di guarigione?avendo percepito che si tratta di tumore di natura maligna..sono tanto preoccupata..
spero in vostra solerte risposta,vi ringrazio.
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

occorre verificare il resto dell'organismo ed eseguire una TC total body con mdc. Una volta valutata l'estensione della patologia ed individuato il tumore di partenza si deve procedere ad una terapia specifica. Il coinvolgimento linfonodale indica una diffusione di malattia quantomeno locale pertanto occorrerà certamente una terapia specifica.

Tienici aggiornati se lo ritieni utile,

un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
la ringrazio di cuore.
il medico ha consiglio una visita da un oncologo..
per la prossima settimana.Comunque lei pensa che c'è possibilità di guarire?
A risentirci
[#3]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Occorre valutare lo stato del resto dell'organismo per potersi sbilanciare. Ci tenga aggiornati...

un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
salve.oggi il mio papà è stato dall'oncologo,il quale ha supposto ..un cancro dell'esofago..
domani dovrebbe fare una tac.per verificare il reale sito del tumore.dice che il linfonodo che è venuto fuori sotto mandibolare è ''il figlio'',ma nn sono ancora riusciti a trovare l'origine.intanto gli hanno detto di iniziare la chemio.
volevo solo chiederle,in quali casi si applica la chemio prima di un intervento,solitamente non si fa post?Ho anche sentito parlare di TERAPIA A BERSAGLIO MIRATO,in sostituzione alla chemio.
secondo lei in questo caso è applicabile?
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dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
salve.oggi il mio papà è stato dall'oncologo,il quale ha supposto ..un cancro dell'esofago..
domani dovrebbe fare una tac.per verificare il reale sito del tumore.dice che il linfonodo che è venuto fuori sotto mandibolare è ''il figlio'',ma nn sono ancora riusciti a trovare l'origine.intanto gli hanno detto di iniziare la chemio.
volevo solo chiederle,in quali casi si applica la chemio prima di un intervento,solitamente non si fa post?Ho anche sentito parlare di TERAPIA A BERSAGLIO MIRATO,in sostituzione alla chemio.
secondo lei in questo caso è applicabile?
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
Senta, non si offenda, ma bisogna affrontare una cosa per volta. Lei parla di farmaci a bersaglio mirato, ma se ancora non sappiamo nemmeno qual'è e dov'è il tumore di origine! La TC potrà fornire dati utili ad una corretta stadiazione del tumore, del coinvolgimento linfonodale e di scongiurate metastasi a distanza. Fatto questo, si potrà dare una prescrizione mirata di farmaci o altri tipi di terapie specifiche per il caso. Ci tenga pure aggiornati

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

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dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
la ringrazio per avermi risposto,non se la prenda con me.purtroppo è stato proprio il medico ad iniziare così il suo discorso,anche a me è sembrato prematuro parlare di chemio.mi spiace,ma ho solo riportato questo.ringrazio veramente tutti coloro che ci ascoltano in questo forum.perchè purtroppo oggi manca veramente il dialogo con il medico..
la tac sarà inizi di novembre,ci risentiamo .
grazie ancora buona serata
[#8]
Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
Non me la prendo con lei, anzi, la invito ad avere altre informazioni in modo da esprimerle i nostri pareri in modo più contestualizzato alle caratteristiche del caso.
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dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
lo farò sicuramente..la ringrazio
saluti
[#10]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
buon giorno stamane appiamo avuto la risposta della tac,si tratta di una metastasidel cavo orale nella parte inferiore della lingua.
io ho telefonato all'oncologo lui dice che non vuole intervenire chirurgicamente,anche se aggiunge che lo satto fisico di mio padre è buono,consiglia radio e chemio.lei cosa mi consiglia?perchè non un intervento..potreste darmi qualche delucidazione?..e quali sono le probabilità?sono tanto demoralizzata.grazie
[#11]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
la metastasi nel cavo orale è 9 mm..dicono che nn cè ne sono altre.
volevo chiedervi un consiglio:
l'oncologo ha consigliato una visita dall'otorino con biopsia .ma lui stesso ci ha consigliato di andare a far la biopsia da un altra parte.Ma è possibile che il tumore principale non sia maligno?per favore non ci capisco niente.secondo voi ke stadio è?
siamo veramente confusi le risposte dateci sono sempre frammenterie
Abitando in veneto avevo pensato di provare il centro ad AVIANO o cmq a palermo..
non so veramente.
spero di ricevere qualche consiglio..
cordiali saluti


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Dr. Gianluca Mortellaro Radioterapista 74 4
Gentile utente,
le informazione che lei ci fornisce sono effettivamente deficitarie. mi pare di avere capito che ci troviamo di fronte ad una neoplasia del distretto testa- con metastasi ai linfonodi locoregionali. prima di intraprendere qualsiasi strategia terapeutica è necessaria una corretta stadiazione della malattia con esami clinici e strumentali. quindi vi consiglio di recarvi presso uno specialista oncologo per fare un esatto punto della situazione.
Salve

Dr. Gianluca Mortellaro
Dirigente Medico I livello
U.O. Radioterapia
ARNAS CIVICO Palermo

[#13]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
salve,grazie..dell'attenzione.
si,diciamo che è tutto localizzato a livello gola,lingua.il primo linfonodo che era venuto fuori,era sotto mandibolare,completamente estratto dalla biopsia,da cui si era visto che era iol secondario,questo è gola-parte inferiore della lingua,di 19 mm scusi,mi ero sbagliata prima,con diametro di un cm.tutto indolore.sta bene non ha alcun fastidio.NONso perchè,sarà perchè non siamo presenti io e mia sorella,non riusciamo a capire le cose.
a breve andrà a palermo a far la biopsia.
ma è vero che questa metastasi potrebbe non essere maligna?se è considerato il principale,dovrebbe esser partito tutto da li?spero lei o i suoi colleghi possano aiutarmi 1 pò a capire
[#14]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Credo che da quanto letto, nonostante i tentativi dei colleghi, le idee sono sempre più confuse.
Proviamo a mettere dei punti fermi?
in queste situazioni è importante:
1) cercare la neoplasia primitiva (cioè il papà tumore), il linfonodo è un filtro che raccoglie la spazzatura in circolo ed in questo caso la precednete biopsia parla di tumore spinocellulare (quindi nè virus nè batteri, ma tumore)
2) localizzata la neoplasia, và stadiata cioè capire se è una patologia localmente avanzata o con metastasia a distanza (polmone...)
3) fatta la stadiazione e la diagnosi della neoplasia primitiva si deciderà la strategia terapeutica (solo chemio? chemio seguita da radioterapia? chemio-radio concomitante? chirurgia seguita da radioterapia?...)
Come vede le opzioni sono varie è necessario procedere con ordine ed idee chiare.
In caso potreste chiedere ai colleghi che hanno in cura Vs padre una relazione clinica; il passaparola credo vi confonda oltremodo.

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

[#15]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
salve,la ringrazio della risposta.
il tumore primitivo lo hanno 'trovato' con la tc body ed è localizzato nella parte inferiore della lingua non vi sono altre metastasi a livello polmone ne da altre parti..L'unico dubbio è che proprio il medico c ha detto di vedere che magari dopo la biopsia risulterà una 'cosa'non maligna..per questo non c si capisce molto..anche io ho pensato che se è realmente il padre,le componenti non possono essere diverse..dunque aspettiamo il parere dell otorinolaringoiatra.Per l'intervento c ha detto che sarebbe demolitivo,per la localizzazione(ingua)gola,ma si cercherebbe di ridurre la massa ed eventualmente in seguito intervenire su una cosa più ridotta.
So che voi siete perennemente a contatto con situazioni del genere..solitamente si guarisce o si ''allunga'' solo un pò la vita?sarà che sono lontana e mi sento solo impotente..non so..
grazie comunque almeno voi ci ascoltate un pò di più.
CORDIALI SALUTI
[#16]
Dr. Gianluca Mortellaro Radioterapista 74 4
Gentile utente,
giustamente come dice lei è difficile che si tratti di una cosa benigna visto che c'è un esame istologico che parla di ca spinocellulare. pur non di meno, anche se si dovesse escludere la chirurgia per diversi motivi quale l'eccessiva estensione locale o altro, la terapia concomitante o sequenziale radio-chemio dà ottimi risultati in questo tipo di neoplasie. ovviamente la prognosi è strettamente correlata alla stadiazione della malattia cioè T(dimensione ed invasione del tumore padre) N (numero dimensione e sede di linfonodi metastatici) e M(metastasi a distnza).
salve