Neoplasia vescicale

Gent.mi dottori, sono un uomo di 39 anni, fumatore; ho scoperto una neoplasia vescicale asportata con una TURBT.
Il risultato istologico ricevuto dopo circa 50 giorni riporta la seguente descrizione:
"Frammenti di carcinoma uroteliale capillare moderatamente differenziato infiltrante focalmente la tonaca propria. Assenza di tonaca muscolare (G2Tx). Frammenti di prostata esenti da alterazioni. "
Mi sono state consigliate 4 instillazioni vescicali di mitomicina C per il primo mese e 1 instillazione al mese per 12 mesi.

Sinceramente vorrei evitare la chemioterapia vescicale ed effettuare i soli controlli ogni 6 mesi, ma non capisco se la mia neoplasia è grave e necessita della chemioterapia o se posso aspettare e fare chemio nel caso in cui dovessero presentarsi delle recidive.

Gradirei ascoltare i vostri preziosi pareri.
GRAZIE
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
G.le utente
La neoformazione che le hanno asportato è una forma superficiale, non muscolo invasiva cioè che non entra in profondità nella parete della vescica. È comunque una forma di carcinoma di grado G2, cioè di aggressività intermedia. Il problema di queste neoformazioni è che hanno un alto tasso di recidiva e l'unica arma che abbiamo per ridurre le possibilità che ritornino sono le instillazioni con dei chemioterapici. La parola chemioterapici infonde terrore ma in tal caso sono dei farmaci che deve tenere in vescica al massimo per due ore e che non comportano grossi effetti collaterali. Quello che potrà avere saranno forse dei sintomi urinari irritativi, un pó di febbricola ma non è detto. Data l'età giovane, io glielo consiglierei caldamente. Meglio aggredire subito fin dall'inizio che aspettare. Se fuma, smetta di fumare perché nel 70% dei casi, la causa è quella. Mi faccia sapere. Cordiali saluti

Dr. Andrea Bottai
Dirigente medico presso Unità di Urologia
Ospedale Maggiore di Lodi

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore, un'ultima domanda: è possibile secondo lei adattare il protocollo che mi è stato consigliato facendo più instillazioni all'inizio per evitare le successive instillazioni mensili per 12 mesi? L'idea di fare la terapia per 1 anno psicologicamente penso sia fastidiosa...

Grazie ancora per la disponibilità.
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
No. Il protocollo prevede un ciclo di induzione (6-8 settimane) e un ciclo di mantenimento per un anno. Segua I suoi urologi e vedrà che farà il meglio per lei stesso. Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Seguirò i suoi consigli, grazie infinite per la sua disponibilità, buon lavoro.
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dopo
Utente
Utente
Salve, vi aggiorno sui risultati.
Dopo 5 instillazioni di mitomicina C (4 settimanali e 1 mensile) oggi, a circa 4 mesi dalla TURBT ho effettuato la uretrocistoscopia di controllo con il seguente referto:

Citoscopio flessibile ch16, introduzione dello strumento agevole

Uretra: uretra pervia, allungata nel tratto prostatico;
Vescica: vescica normodistensibile, di capacità regolare, a contenuto limpido, presenza a livello della parete laterale
sinistra di area di instabilità, lievemente iperemica;
Meati Uretrali: in sede normoconformati.

Si suggerisce operazione per biopsia dell'area sospetta.

Al di là della delusione( dopo 5 instillazioni scoprire che qualcosa continua a non andare fa abbastanza rabbia) mi chiedo cosa significhi area di instabilità lievemente iperemica e se sia davvero necessaria una nuova operazione per effettuare la biopsia... (potrebbe essere una normale infezione?)
Mi sembra una storia infinita... scusate lo sfogo!
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
Se il collega urologo ha visto un'area sospetta necessitanti di una biopsia, bisogna prenderne atto. Immagino sia un'area localizzata e quindi non causata da un'infezione. A volte comunque è solo infiammazione, non deve pensare subito ad una recidiva. Le neoplasie uroteliale non muscolo invasive costringono sempre ad un follow-up, spesso a lungo termine. Quando vi è una recidiva, la soluzione è solamente una resezione della lesione. Mi faccia sapere. A presto
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dopo
Utente
Utente
Dottore, mi scusi se approfitto della sua disponibilità, ma se ho capito bene, per effettuare una biosia di questa area dovrei di nuovo sottopormi ad un intervento simile alla TURBT con anestesia, c.v. ...
Non era possibile con la cistoscopia effettuare anche la biopsia?

Grazie
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
Per fare una cosa fatta bene e senza rischi, deve farla sotto anestesia. A presto
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore, sempre gentilissimo. La ringrazio veramente tanto.

Buon lavoro.