Carcinoma sigma

Buona sera gentili Dottori.
Scrivevo per chiedere un Vostro parere sulla situazione di mia madre, 67 anni. Il 29 settembre è stata operata per un adenocarcinoma del sigma. La neoplasia era di dimensioni notevoli (9cm X 5cm). Ed è stato classificato come T4N1M0 – G2/G3. Insieme al pezzo di intestino sono stati asportati un ovaio e una salpinge, perché a detta del chirurgo erano troppo vicini alla neoplasia. Inoltre c’era del liquido nel peritoneo. Purtroppo non ho la copia degli esami istologici che le sono stati fatti, però ho avuto modo di leggerli e a fianco di tutte le descrizioni c’era scritto INDENNE o NON PRESENTE. Anche l’ovaio asportato risultava pulito, e il liquido trovato nel peritoneo non mostrava nulla al controllo citologico. Anche i margini di resezione intestinali erano indenni. Dei 21 linfonodi che le sono stati asportati, solo 1 era positivo. Settimana prossima dovrebbe cominciare la chemioterapia adiuvante. Secondo il Vostro parere e in base ai pochi dati che Vi ho fornito, cosa dobbiamo aspettarci? Grazie infinite per la Vostra cortesia e per il magnifico servizio che offrite a chi soffre.
Rita
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Cara Rita,

da quello che scrivi si evince che la malattia era solo localmente avanzata. Ovviamente credo che sia stata eseguita una Tc total-body con mdc per escludere altre sedi di malattia nell'organismo. Una chemioterapia adiuvante è d'obbligo in questo caso (anzi essa andrebbe eseguita entro un mese dall'intervento chirurgico).
La fiducia per il futuro è buona ma deve essere eseguito tutto ciò che è da fare per il meglio, incluso il follow-up oncologico successivo alle terapie.

un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#2]
dopo
Utente
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Grazie Dott Pastore della sua risposta.
Da quello che mi dice sembra quindi che la cosa sia ancora risolvibile.... E questo mi tranquillizza, visto che 10 anni fa ho già perso papà per un tumore e speravo proprio di non doverci più passare!
Si, era stata eseguita una Tac completa con mezzo di contrasto, e non risultava niente oltre a quello di cui eravamo già a conoscenza.
Purtroppo abbiamo dovuto aspettare più del dovuto per l'inizio della chemio perchè a seguito della neoplasia, mamma ha avuto una serie di altri problemi: una trombosi che ha causato una embolia polmonare e tutta una serie di infarti polmonari.... insomma, povera mamma era ridotta uno straccio!
Settimana scorsa siamo andate a impiantare il port, oggi le hanno tolto i punti e martedì prossimo comincia le terapie.
Dovrà fare una flemo il martedì, una più leggera il mercoledì e poi riprendere dopo 15 giorni.
Mi sono dimenticata però di chiedere che "veleni" useranno. Lei ha già sentito parlare di questo modo di somministrazione per due giorni di fila?
Ancora grazie mille!
Rita.