Carcinoma mammario infiltrante (B5), poco differenziato (G3)

Buongiorno, ho 31 anni, in gravidanza, circa 15 gg fa mi è stato diagnosticato un carcinoma, con le seguenti caratteristiche:

  • Ricerca recettori intranucleari per estrogeno: presenti, deboli-moderati, nel 35% delle cellule neoplastiche.
  • Ricerca recettori intranucleari per progesterone: presenti nel 85%delle cellule neoplastiche.
  • Marcata e completa immunoreattività di membrana per Her 2/neu (4B5 Ventana) in >10% delle cellule neoplastiche (score 3+).
  • Indice di proliferazione della popolazione neoplastica (MIB-1): 37%.
  • TNM
    cT3(10 cm)cN0 HER2+

Qualche giorno fa la RM DWB ha evidenziato 2 lesioni, una al bacino (sub centimetro) ed una al fegato (29 mm). Linfonodi negativi.

Siamo in cura allo IEO ed ho cominciato 10 gg fa il primo ciclo di chemio EC (per ridurre la massa).

Nell'attesa di rivedere il medico, anche alla luce della stadiazione completa avuta con RM), e con tutta la positività di cui disponiamo considerando il contesto, volevo solo capire se lo stadio del tumore automaticamente diventa 4 stadio, oppure non è così automatico.

Chiederemo meglio certamente al caro dottore che ci ha in cura (per ora ci ha confermato che la CHEMIO iniziata va bene per l'intero quadro, senza urgenza di rivederlo), ma volevo cominciare a chiedere anche tramite questo forum se, oggettivamente, dobbiamo fare esami specifici per fegato e bacino, o se potrebbe anche capitare che la riduzione della malattia al seno possa indurre una riduzione anche di queste 2 singole metastasi. Prossima visita prevista in IEO il 13 Giugno

Grazie molte

[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Certamente potrebbero ridursi anche le lesioni a distanza.

Legga
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/4700-dare-sempre-speranza-i-fattori-predittivi-sono-una-mera-informazione-non-una-condanna.html

Più che sottoporsi alle terapie non può fare, ma molto si può fare per affrontare la seconda e più grave malattia : LA PAURA DEL TUMORE.

C'è la possibilità di curarsi e riprendersi in mano la vita

https://www.medicitalia.it/news/senologia/6986-blogterapia-ragazze-fuoridiseno-rfs-bilancio-al-sesto-anniversario.html

Nel nostro forum ci sono diverse ragazze ed alcune in particolare hanno avuto il tumore nel corso della gravidanza , con tante analogie (tra l'altro l'età da 30 a 33 anni)

se Le fa piacere può raccontarci presentandosi con un nome (anche fasullo) la sua interessante storia per sommi capi e le sue compagne di avventura sapranno indicarle come fare
a gestire meglio la paure e gli eventuali effetti collaterali delle terapie.

Scriva pure che l'ho invitata io
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-722.html

Si presenti con un nome (anche fasullo va benissimo) e l'accompagneremo nel corso delle terapie

L'aspettiamo !

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Ma certamente ! e grazie !.

Ho appena postato sul link che mi ha indicato, in breve, la mia storia.
Vorrei trovare anche un gruppo di supporto dalle mie parti, vicino Varese...magari potrebbe servirmi.
Tecnicamente (ma non so quanto cambi) di fatto il mio tumore è 4 stadio ? Il fatto che i linfonodi sono negativi è un buon segno ?

grazie dottore
a presto
[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Lasci perdere per il momento i fattori prognostici e le statistiche : Lei non è il suo istologico ! Glielo dimostreremo giorno per giorno.
Per il momento si fidi e piano piano comprenderà il significato di questa affermazione.
Il supporto online ha il vantaggio di risparmiare tempo .La narrazione della propria esperienza serve a modificare la percezione della malattia e si traduce in una sfida alla solitudine (anche di suo marito che suppongo più spaventato di Lei). La narrazione e la condivisione serve a ricomporre quelle parti di SE' che l'annuncio della malattia ha frammentato.

Si fidi e non se ne pentirà !

Mi è piaciuta molto la sua presentazione. Si ricordi che non occorre trovare il CORAGGIO. Nella cura della malattia serve più la FORZA DELLA FRAGILITA'. Poi piano piano troverà utili indicazioni per la PREVENZIONE PRIMARIA (= stile di vita). Non abbia fretta....
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