Un tumore alla testa del pancreas

Buonasera. A mio padre han dignosticato un tumore alla testa del pancreas. Aveva perso chili, diventato giallo. Gli faranno un operazione in modo da fare un by pass al coledoco che schiaccia la bile. Poi dovra fare chemioterapia. Nell'endoscopia vedranno com'e la situazione che comunque si era gia vista con TAC e marker. So che purtroppo la percentuale di sopravvivenza e' molto bassa. Chiedevo quali sono le terapie migliori, credo che non sia possibile l operazione chirurgica. Grazie, siete sempre puntuali nelle risposte
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

la prima opzione terapeutica è senza dubbio una chemioterapia sistemica. Non avendo letto il referto TC non so se vi è coinvolgimento di altri organi o si tratta di una malattia localmente avanzata. In questo ultimo caso si può abbinare localmente un trattamento radiante e della ipertermia capacitiva. Importante sarebbe verificare se vi è responsività del tumore a trattamento aggiuntivo con octreotide (vedi sito www.ipertermiaroma.it). L'opzione chirurgica è da scartare.

Cari saluti

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

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dopo
Utente
Utente
Purtroppo dottor Pastore sembra non sia operabile, lo operan in 2 trance per mettere lo stent. Poi mi han detto che si dovra fare la scelta se fare o non fare la chemio, e mi han detto che a seconda potra vivere dai 2 ai 4 mesi. Mi sembra incredibile, che non si riesca a sconfiggere il cancro nel 2010.
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

purtroppo è più semplice andare sulla luna che trovare una soluzione al cancro. Le variabili in gioco sono innumerevoli così come la complessità del corpo umano e della sua fisiologia. Moltissimi studiosi tutti i giorni si impegnano alacremente per cercare una soluzione. Per quanto riguarda la malattia di papà, il posizionamento dello stent è ottima cosa. Io tenterei un trattamento specifico successivo e non darei il numero dei mesi in ogni caso.. Ogni malattia si comporta in modo a se stante pur nella sua gravità e non è possibile stabilirne con precisione il decorso. Resto a disposizione.

un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
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Utente
Utente
Si . Per adesso mio papa non sa nulla, se non che ha un problema alla testa del pancreas. Vedremo se e in che modo dirglielo, perche paradossalmente adesso e' su di morale. E comunque proveremo qualche medicina alternativa per migliorare le condizioni della vita e inviero documentazione a vari ospedali per vedere se qualcuno ha qualche soluzione. Piu di cosi non posso fare. La chemio probabilmente non si fara visto che non ha avuto risultati su casi simili. E' ovvio che anche riguardo ad eventuali mesi mio padre non sapra mai nulla. Grazie dottore, la aggiornero'
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dopo
Utente
Utente
Venerdi gli mettono lo stent per il drenaggio, si spera di mettere quello interno altrimenti dovranno metterglielo esterno. E' l'unica soluzione alternativa? Con quello esterno poi non si influenza in negativo la qualita' della vita o si possono continuare a far molte cose, tipo viaggiare?
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Si può condurre una vita normale anche con quello esterno; certamente la soluzione interna, se possibile, sarebbe la migliore.

Cari saluti

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
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Utente
Utente
Buongiorno dottori.
A mio papa gli han messo 20 giorni fa lo stent. Son riusciti a metterglielo interno per fortuna. La bilirubina e' calata e ora e' a 1,90. Non e' piu giallo. E' molto magro ed e' seguito da uno specialista. Probabilmente fara la chemio dopo una biopsia la prossima settimana. L'unica cosa e' che fa fatica a digerire, ha sempre aria e pesantezza di stomaco. Chiedevo se secondo voi e' dovuto al fatto del tumore del pancreas oppure al fatto del corpo estraneo dello stent. Di giorno sta abbastanza bene, di notte non riesce a digerire, abbiam provato anche con peridon ma e' stato peggio. Accetto consigli anche sull'alimentazione
Grazie
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

l'inappetenza è purtroppo legata alla patologia di base. Direi che la cosa migliore da fare è farlo seguire da un Centro che si occupi di nutrizione in ambito oncologico, in modo da scegliere la strategia migliore per alimentarlo in modo sufficiente.

un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it