Un anno fa,presentando lesioni secondarie ossee

Gentilissimi Dottori,
Mio padre di anni 67 è affetto da k prostata,diagnosticato circa un anno fa,presentando lesioni secondarie ossee(cingolo scapolo-omerale e articolazione coxo-femorale sx).La scelta terapeutica sin'ora attuata consta di somministrazione mensile di Enantone e giornaliera di Casadex.L'ultimo esame del sangue effettuato un mese fa rilevò il Psa a 2.60,rilevando pertanto un aumento,dal valore precedente di Psa pari a 0.9.L'urologo ci ha consigliato allora di sospendere per un mese l'assunzione di casadex. A data odierna il PSA è pari a 4.76.La terapia ormonale sta fallendo,l'urologo ci ha riferito di dover discutere con l'oncologo per la scelta di terapie alternative. Vorrei sapere i vostri pareri,cosa consigliate in merito??Spero di essere stata esaustiva nel descrivere la situazione,pronta a fornire altre informazione vi auguro un buon lavoro!!!
Maria
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Cara Maria,

le neoplasie prostatiche in fase diffusiva dopo un certo periodo di tempo divengono insensibili al trattamento ormonale poichè nella malattia vengono selezionati cloni cellulari ormonoindipendenti. La scelta terapeutica migliore a quel punto diviene una chemioterapia sistemica ed il farmaco dotato di maggior efficacia è il docetaxel (nome commerciale Taxotere). Essendo presenti delle metastasi ossee, è opportuna anche la contemporanea somministrazione di acido zoledronico (nome commerciale Zometa). Questo ultimo farmaco si fissa elettivamente nello scheletro e ne contrasta il riassorbimento agendo anche in modo specifico antitumorale localmente. Le neoplasie prostatiche in fase diffusiva inoltre spesso esprimono una spiccata componente neuroendocrina da valutare a mezzo del dosaggio della cromogranina A plasmatica. Se tale valore risultasse fuori norma è possibile aggiungere a docetaxel ed acido zoledronico anche l'octreotide (per ulteriori informazioni puoi vedere il sito www.ipertermiaroma.it ). Resto a disposizione, un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

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Utente
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Gentilissimo Dottore,
La ringrazio anzitempo per la risposta datami.Non le nascondo che il solo termine chemioterapia mi spaventa,potrebbe elencarmi gli effetti collaterali legati a questa terapia"più aggressiva"??
La ringrazio nuovamente

Cordiali saluti
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Cara Maria,

in genere si tratta di terapie molto ben tollerate (certo non si tratta di pappa reale). Inoltre si dispone di ottimi antidoti per la maggior parte degli effetti avversi. Prosegui l'iter terapeutico con fiducia.

un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
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Utente
Utente
Gentilissimo Dottore,la ringrazio per l'attenzione rivoltami.Vorrei solo chiederLe un ulteriore parere sulla scelta terapeutica attuata dall'oncologo che ha in cura mio padre.Il psa stando alle ultime analisi (risalenti circa a febbraio)è risultato essere 4.76,registrando un aumento dalla previa valutazione 2.60.L'oncologo ha consigliato in virtù di tale aumento l'assunzione di eulexin 250mg(flutamide).Procrastinando cosi facendo la terapia chemioterapica.L'eulexin riuscirà a tenere sotto controllo le cellule tumorali,è in un certo qual modo la scelta corretta per "prendersi gioco di loro"visto e considerato che siamo di fronte ad una patologia oramai ormone-refrattaria,sarebbe meglio passare direttamente ai chemioterpici??Inoltre per mia curiosità vorrei sapere a cosa si funzionale la valutazione della cromogranina.Spero di essere stata chiara,e la ringrazio ancora per il tempo dedicatomi.
ps.ho visionato il link sull'ipertermia,sarebbe una scelta terapeutica consigliabile anche ad una patologia diffusiva quale essere quella di mio padre??
La ringrazio ancora .Buona giornata!!
Maria
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Cara Maria,

una malattia ormonoirresponsiva si avvantaggia maggiormente di un trattamento chemioterapico. La valutazione della cromogranina A è funzionale alla eventuale aggiunta di octreotide alla terapia in atto. Tale farmaco contrasta la componente neuroendocrina eventualmente presente nella neoplasia. L'ipertermia in caso di diffusione scheletrica massiva trova indicazione solo in aree precise dello scheletro doloranti od a rischio di frattura patologica (non essendo possibile eseguire una ipertermia profonda total body).

Resto a disposizione, un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
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Utente
Utente
Gentilissimi Dottori,ieri abbiamo ritirato le analisi del sangue di mio padre,il psa da 4.76 è sceso a 2.2.
La GPT è però aumentata è pari a 51. Ho letto che l'uso di un agonista lhrh e di flutamide può portare ad insufficienza epatica.
Cosa ne pensate a riguardo??!
Grazie mille per l'attenzione e Buon Lavoro a tutti!!

Maria
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Cara Maria,

l'incremento della GPT è assai modesto. Certamente tali farmaci per via del loro metabolismo possono "appesantire" un pò il fegato ma da lì a dare una insufficienza epatica ce ne passa.... Stai tranquilla...

Un caro saluto ed un grande in bocca al lupo

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

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