Dente da devitalizzare in una bimba di 5 anni. E' necessario?

Buongiorno, mi scuso già se non utilizzerò termini corretti, ma cercherò ugualmente di farmi capire. A mia figlia di 5 anni è stato curato l'ultimo dentino da latte superiore. Si trattava di una carie profonda. A distanza di due settimane circa lamenta dolore al dente anche di notte sia nella parte superiore che inferiore della bocca. Contatto il dentista che le fa una panoramica ma non nota nulla di strano e le prescrive un antinfiammatorio per 3 giorni, ma al secondo giorno la bambina piange dal dolore e al terzo giorno di sveglia con metà palato superiore gonfio. Alchè ricontatto il dentista e le fanno una radiografia mirata al dente dolente. Ascesso. Sembra che l'otturazione fosse talmente vicina al nervo che ne abbia scaturito una sorta di "rigetto". Antibiotico per 5 gg e appuntamento per la devitalizzazione. Ora la bambina all'appuntamento era agitata e si è rimandato di qualche settimana, ma a noi genitori viene il dubbio se sia effettivamente da devitalizzare. Mi chiedo: l'ascesso può ritornare? non potrebbe rimanere latente fino alla sua caduta spontanea? E' possibile attendere o la devitalizzazione va fatta in ogni caso? Spero di essere stata il più chiara possibile, mi scuso per i termini poco professionali e la ringrazio.
[#1]
Dr.ssa Giulia Bernkopf Dentista, Ortodontista, Gnatologo 899 24
Buonasera l'elemento del quale parla permuta in genere intorno agli 11 anni. Quindi lasciare un dente ascessualizzato in bocca per anni non è certo consigliabile. Sono perfettamente d'accordo con la devitalizzazione. L'ascesso, in un dente devitalizzato correttamente, non dovrebbe ricomparire. Mentre in un dente non curato può ricomparire ma, soprattutto, può ledere i tessuti circostanti fino a cagionare danni al dente permanente (sempre che il dente deciduo regga fino all'avvicinamento del dente permanente corrispondente). Qualora il dente deciduo non venga curato e debba essere estratto prima della tempo della naturale permuta si avrebbe un avanzamento del dente permanente che gli sta dietro con una chiusura dello spazio e che potrebbe generare un problema ortodontico. Forse si sarebbe potuto procedere con una lastrina mirata sul dente incriminato invece che scattare una panoramica che non è in grado di dare che una sola 'panoramica' appunto senza poter fare una diagnosi mirata. Cordiali saluti

Dr.ssa Giulia Bernkopf-Vicenza-Roma.
Odontoiatra, Specialista in Ortognatodonzia.Gnatologa
dott.g.bernkopf@gmail.com - www.bettega-bernkopf.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio della celere ed esaustiva risposta. La panoramica le è stata fatta perchè la bimba lamentava dolore sia alla parte superiore che inferiore e non riusciva a indicare con precisione il dente dolente. Mi è poi stato spiegato che quando il dolore è forte spesso si estende anche alla zona circostante. Solo nel momento in cui le è uscito l'ascesso si ha avuto la certezza che il dente era quello superiore. Grazie dinuovo.
Salute orale

Igiene dentale, carie, afte e patologie della bocca: tutto quello che devi sapere sulla salute orale e sulla prevenzione dei disturbi di denti e mucosa boccale.

Leggi tutto