Un dolore alla spalla che negli ultimi tempi è diventato insopportabile

sono una ragazza di 33 anni, abito nella provincia di pescara, da circa 4 mesi ho un dolore alla spalla che negli ultimi tempi è diventato insopportabile. Mi sono rivolta ad uno specialista che mi ha consigliato una rmn, questo l'esito:
tecnica sequenze TSE Dp e T1 pesate senza e con FS FFE T2 pesata secondo piani multipli.
Lieve alterazione di segnale dell'area critica del sovraspinato in rapporto ad iniziali alterazioni tendinosiche. Nella norma i restanti tendini della cuffia dei rotatori. CLB in sede con minima falda liquida nella sua guaina espressione di tenosinovite reattiva. Integro ilcercine glenoideo. In corrispondenza del III inferiore della glena si apprezza area ovalare di alterato segnale delle dimensioni di 7 mm. circa ipointensa in tutte le sequenze di studio compatibile in prima ipotesi con isola di compatta. Non significativo versamento articolare gleno-omerale nè distensione della borsa sub-acromion-deltoidea.
Nel frattempo mi sono stati prescritti per il dolore Eutent e Sirdalud ma si sono dimostrati inefficaci in quanto continuo ad avere lo stesso insopportabile dolore. Come mi devo comportare? grazie anticipatamente.
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Dr. Giampiero Fichera Reumatologo, Medico internista 79 1
Da quanto riporta, Lei ha una periartrite della spalla.
La terapia va condotta con antinfiammatori e miorilassanti e, se necessario, con infiltrazioni intrarticolari. Utili applicazioni di ultrasuoni.
Importante anche non sovraccaricare l'articolazione interessata evitando sforzi e il sollevare pesi, mentre invece deve assolutamente tenere l'articolazione in movimento. Fermarla,istintivamente per il dolore, significa favorire il blocco funzionale delle stessa. Quindi muovere la spalla, significa evitare una evoluzione verso una spalla bloccata.
Infine, se dovesse avere difetti posturali (scoliosi oppure tendenza a sedersi con il dorso curvo), questi vanno corretti (quindi corsetti o corretta posizione nel sedersi).
Saluti

Giampiero Fichera

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Attivo dal 2007 al 2020
Ortopedico
Sono d' accordo con il collega ecceto che sulla diagnosi un pò troppo "generica".
La tendenza ad inglobare tutte le patologie dolorose di spalla con il termine "periartrite" può portare, a volte, ad intraprendere iter terapeutici errati.
Per una diagnosi corretta sarebbe utile conoscere il tipo di lavoro, sport praticati, tipo di dolore (notturno,diurno o entrambi), eventuali irradiazioni al collo o al braccio.
Alla sua età un dolore in assenza di trauma è spesso causato dalle calcificazioni tendinee ( le tendinopatie Calcifiche non sono la stessa cosa della periartrite!); questa patologia si studia meglio con una semplice radiografia (permette di valutare lo stadio della calcificazione) piuttosto che con la RMN (la calcificazione può essere scambiata con zone di tendinosi!).
Non mi preoccuperei della zona ovalare a livello della glena (da valutare meglio proprio con una radiografia)
Come terapia sono d' accordo con gli antinfiammatori, laserterapia e/o tecarterapia e ghiaccio...mentre le infiltrazioni le lascerei come ultima soluzione (possono avere effetti collaterali anche abbastanza importanti!).
Cordiali saluti
Dott. Gregorio Cecchi
[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie per i consigli Dr. il traumatologo a cui ho sottoposto ieri l esito della RMN mi ha prescritto tre sedute di onde d urto e, visto a suo parere la gravità della situazione, un probabile futuro intervento se le cose non dovessero migliorare. I miei dolori sono localizzati principalmente sulla spalla con lieve interessamento del braccio, svolgo lavori casalinghi e il dolore è continuo senza differenze tra ore diurne e notturne. Cosa ne pensa? Grazie ancora
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Gentile sig.ra di Pescara, dall'esito della r.m.n. il suo non dovrebbe essere un problema serio.
E' frequente alla spalla questa patologia: una tendinosi del muscolo sovraspinoso con una modesta tenosinovite reattiva del capo lungo del bicipite.
Nulla di preoccupante. Giustamente non parlerei genericamente,nè globalmente di periartrite scapolo-omerale,bensì di tendinosi del sovraspinoso .
Non vi sono calcificazioni. E' importantissimo eseguire un approfondito e completo esame clinico-funzionale della spalla interessata e dell'arto superiore, con i test dinamici della spalla. Altresì un'esame radiografico ed eseguire una diagnosi selettiva per un trattamento completo che può andare dalla fisiochinesiterapia con 15-20 sedute di ultrasuoni, laser, ionoforesi e correnti diadinamiche, alla kinesiterapia ed alle mobilizzazioni articolari, dalle infiltrazioni, in atto extraarticolari.
Escluderei le onde d'urto non essendovi calcificazioni, in atto escluderei l'intervento chirurgico dato che non vi è un sindrome da " impingement "ovvero " conflitto osseo ".
Se non l'ha eseguito, faccia un'esame radiografico alla spalla. Metta dei cerotti medicamentosi localmente, tipo il Transact e qualche semplice antiflogistico per una settimana.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -