Uno scrocchio poco dolorosoal ginocchio,la sera stessa ignorandolo continuai

salve,sono una ragazza di19 anni, circa due anni fa, facendo aerobica ho avvertito uno scrocchio poco dolorosoal ginocchio,la sera stessa ignorandolo continuai a ballare ma poi salendo le scale di casa mi accorsi che il ginocchio continuava a scrocchiare. il giorno seguente lo trovai gonfio.esito della risonanza magnetica effettuata 2 mesi dopo:normali rapporti aticolari.è presente minima quantità di versamento articolare nel recesso sottoquatricipitale.a carico della cartilagine jalina di incrostazione rotulea si osserva aspetto non del tutto omogeneo in particolare in prossimità della cresta cui corrisponde una minima inomogeneità della spongiosa ossea sub-condrale:i reperti sono compatibili con note di condropatia.regolare aspetto delle strutture legamentose del pilastro centrale continue e ben tese su tutto l'ambito.nei limiti anche i ligamenti collaterali.normali il tendine rotuleo del quatricipite femorale e il ligamento rotuleo.il menisco laterale è normale per spessore forma e segnale.nei limiti anche il menisco mediale ove si eccettui una minima inomogeneità nel corno posteriore,reperto di scarso rilievo in assenza di immagini di lesione.tuttora avverto dolore e scrocchi,cosa ho?quali sono le cure?
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Dr. Roberto De Santis Ortopedico 18
gentile signorina,
gli scrosci articolari non sono segno di patologia in assenza di altra sintomatologia, quale dolore, idrarto(gonfiore dell'articolazione ), cedimenti del ginocchio, che possono evidenziarsi soprattutto quando scende le scale .
la disomogeità della spongiosa subcondrale potrebbe indurre a pensare ad un trauma rotuleo o una iperpressione rotulea sostenuta da una plica sinoviale vista la sua giovane età.
la concomitanza della disomogeinità del corno posteriore del menisco interno potrebbe essere indicativa di una lesione ancora non del tutto visibile.
pertanto mi sentirei di consigliarle una cura con dei farmaci antinfiammatori, previo consulto con il suo medico di famiglia e, in caso di non risoluzione della problematica, una visita specialistica ortopedica dove verificare se è il caso di sottoporla ad un trattamento chirurgico artroscopico.
un saluto

dr. roberto de santis

ortopedico

roberto de santis
chirurgo ortopedico
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