Premetto che sto benissimo, dolori o fastidi praticamente trascurabile e ho una sensazione di

Salve, ho deciso di chiedere un parere vista la serietà con cui fornite pareri medici agli utenti.
Vi ringrazio quindi in anticipo.
Sono stato operato la legamento crociato anteriore (ricostruzione completa) il 7 maggio scorso con semitendinoso-gracile quadruplicato, tutto si è svolto regolarmente, ho affrontato la fisioteripia con dedizione fin dai giorni successivi all'intervento in un ottima struttura presso la mia città. Arrivati alla fine dei sei mesi di fisioterapia il dottore vuole sottopormi il prossimo mercoledì a vari test per darmi il via libera definitivo alla ripresa dello sport.
Premetto che sto benissimo, dolori o fastidi praticamente trascurabile e ho una sensazione di stabilità al ginocchio che non sentivo da 3 anni (tempo trascorso tra l'infortunio e l'operazione9.
Vorrei chiedervi informazioni in merito alla resistenza allo sforzo del neolegamento e se 6 mesi sono sufficienti per riprendere un'attività fisica e sportiva senza rischi.
Il fisioterapista mi ha detto che mi farà un programma (dopo i test) di riatletizzazione idoneo al tipo di sport e di attività che vorrò tornare a praticare.
Vorrei sapere che percentuali di ricaduta ci sono dopo interventi simili e qunto differirà questo nuovo legamento rispetto a quello rotto.
Non avevo mai avuto problemi ai legamenti e la rottura è dovuta ad una caduta sugli sci senza l'apertura degli attacchi.
C'è il rischio che il ginocchio sano venga compromesso per motivi posturali o di eccessiva usura in questi tre anni?

Vi ringrazio in anticipo

Cordiali saluti
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Dr. Michele Milano Ortopedico, Chirurgo della mano 1.7k 68 11
In genere 6 mesi sono un tempo più che sufficiente per la ripresa dell'attività sportiva se ha eseguito la riabilitazione in maniera idonea.
Il neo legamento ha più o meno la stessa tenuta dell'originale. Un fattore importante in questo senso è dato dai mezzi di fissità (cambre? viti riassorbibili?) e dalla giusta angolazione del neolegamento.
Tre anni in un soggetto giovane non dovrebbero esser un problema per la compromissione del ginocchio sano.

Cordialmente

Dr. M. Milano
drmilano@libero.it - www.lamanoedintorni.altervista.org
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
dopo
Utente
Utente
I dati riportati sul foglio di dimissione riportano fissazione prossimale con sistema endobutton 15 mm e distale con vite biorci 8X30.
La ringrazio in anticipo per l'eventuale nuova risposta che mi darà.

cordiali saluti
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Dr. Michele Milano Ortopedico, Chirurgo della mano 1.7k 68 11
Direi che può stare tranquillo
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dopo
Utente
Utente
Salve ho iniziato questa settimana dopo sei mesi l'attività sportiva, continuo a fare fisioterpia e sento il ginocchio molto stabile correndo in allenamento e calciando il pallone.
Mi sono però accorto che l'arto tende ad andare in iperestensione, avevo già fatto notare questa sensazione al fisioterapista che non gli aveva dato molta importanza. Ieri montando su un marciapiede ho avuto una leggera iperestensione con dolore nella parte anteriore del ginocchio.
Adesso mi chiedo se le mie sensazioni non riguardano in realtà una debolezza muscolare e quindi effettivamente una eccessiva iperestensione, oppure l'asportazione del tendine non abbia reso l'arto più fragile a tali sollecitazioni.
Venerdì mi farò visitare dal fisioterapista e vista questa mia preoccupazione eviterò di fare sforzi eccessivi per non rischiare di subire distorsioni che potrebbero danneggiare il crociato posteriore.
Lei che ne pensa?

Cordiali saluti e mi scusi se apro di nuovo la discussione di un post passato
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Dr. Michele Milano Ortopedico, Chirurgo della mano 1.7k 68 11
Sinceramente non mi preoccuperei più di tanto. Consideri comunque che si tratta di un ginocchio che ha subito un intervento chirurgico e, come tale, deve recuperare.
Ovviamente la scelta di non "forzare" è saggia e condivisibile.

Cordialmente