A dase di antidolorifici e antinfiammatori non servono a molto

Sono una persona di 48 anni,le scrivo per chiederle un consiglio medico.
Ho seri poblemi alla schiena.Le cure mediche,a dase di antidolorifici e antinfiammatori non servono a molto.
Mi porto dietro ormai da circa 15 anni questi dolori,oggi diventati insopportabili.

Chiedo aiuto a Lei per sapere se c'è una soluzione o un'indicazione per affrontare al meglio il mio proplema.

A conforto di ciò Le invio l'esito dell'esame che ho fatto in data 10.02.04.

Resto in attesa
Cordiali Saluti
Ettore

RM RACHIDE LOMBO SACRALE 10.02.2004

Esame eseguito in tecnica SE mediante scansioni Ti e T2 pesate condotte sui piani assiale e sagittale.
In L2-L3 ed L3-L4: protusione discale circonferenziale con cancellazione dello spazio epidurale anteriore e stenosi della porzione caudale dei forami di coniugazione.
In L4-L5: protrusione discale posteriore che in sede mediana-paramediana sinistra assume connotazione di modesta erniazione con impronta sulla superficie ventrale del sacco durale.
In L5-S1: ernia discale posteriore mediana con impronta sul sacco durale ed in stretta contiguità con le radici spinali Si emergenti.
Ipointensità di segnale in T2 del disco intersomatico è evidente ai livelli descritti quale segno di disidratazione.
Ai restanti livelli esaminati il compartimento disco-ligamentoso intersomatico si presenta in sede fisiologica.
Regolare morfovolumetria ed intensità di segnale del cono midollare e della cauda. Angioma vertebrale di S1.
Marcati e diffusi segni di spondilosi ed artrosi interapofisaria.
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Dr. Fabio Mariottini Ortopedico, Medico aeronautico 21
gent.le sig. Ettore, sarà bene rivolgersi ad uno specialista nella sua città che potrà visitarla, oltre a visionare le immagini della RM. le due cose (visita ed indagini) non vanno disgiunte: nel nostro ambiente diciamo che "la risonanza fa vedere tutto ma non dice nulla", a significare che il reale peso delle indagini va valutato clinicamente.
cordiali saluti

Dr. Fabio Mariottini