Frattura o infrazione al calcagno

Domenica 29 aprile sono caduto da un altezza di circa 1,60 con le gambe rigide avvertendo un dolore al tallone dx (con un versamento di sangue del diametro di 1 cm sotto il tallone. Mi sono recato in pronto soccorso dove sono state effettuate le radiografie. L'ortopedico visionandole mi ha detto che non c'era assolutamente nulla di rotto e di camminare con le stampelle fino alla cessazione del dolore. Il giorno seguente mi richiama l'ospedale,il medico radiologo mi da il referto: infrazione composta estesa per circa 1 cm sul profilo plantare d'appoggio calcaneale. Mi raccomanda di non appoggiare il piede, di non guidare e di usare le stampelle per un mese. Ho chiesti se era necessaria l'ingessatura e mi ha detto assolutamente no, secondo voi qual'è la diagnosi giusta? Quanto devo usare le stampelle? Avverto dolore solo se lo appoggio (naturalmente non l'ho caricato) ma muovo senza alcun problema sia le dita che la caviglia. Grazie
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Dr. Alberto Costantini Ortopedico 61 3
gentile utente
se la diagnosi è corretta, ritengo che sia corretta anche l'indicazione che le ha dato il suo ortopedico.
Il calcagno per le sue caratteristiche costitutive permette una guarigione "rapida", ovviamente alla ripresa del carico, che avverrà con scarpe morbide, tipo ginnastica, qualche dolorino potrà essere presente
alberto costantini

Dr.Alberto Costantini
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
Chirurgia Artroscopica di Spalla,Anca,Ginocchio e Collo-Piede

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Dr. Alberto Costantini Ortopedico 61 3
gentile utente
se la diagnosi è corretta, ritengo che sia corretta anche l'indicazione che le ha dato il suo ortopedico.
Il calcagno per le sue caratteristiche costitutive permette una guarigione "rapida", ovviamente alla ripresa del carico, che avverrà con scarpe morbide, tipo ginnastica, qualche dolorino potrà essere presente
alberto costantini
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Dr. Alfonso De Carlo Ortopedico 166 1
concordo con il parere espresso dal collega

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Dr. Sergio Ettore Salteri Medico Chirurgo 24 1
Spero che stia bene ma se avverte fastidi personalmente anche a due mesi di distanza farei una RM per studiare eventuali alterazioni trofiche/infettive dell'osso come purtroppo può accadere. Ovviamente una rivalutazione del caso qualora emergessero problemi. In tutto le distorsioni di caviglia e anche in presenza di traumi io eseguirei sempre un approfondimento a distanza di 1-2 mesi e non vedrei male neanche cicli di magnetoterapia a campi pulsanti domiciliare subito dopo il trauma per vaforire la guarigione della frattura che ricordiamolo si realizza nel piede, organo principe della locomozione, sottoposto continuamente a stress e spesso ospitato in scarpe inadeguate (interno morbido e/o sagomato) e piccole. Un cosiglio a latere per la scelta della FORMA della scarpa (dimenticatevi la parola TAGLIA!!!) . la scarpa si sceglie appoggiando il piede sopra e accertandosi che la sagoma della scarpa sia più grande di quella del piede: tanti TROPPI alluci vaghi sono sostenuti da scarpe corte... più di quanto si pensi. Cordiali saluti

Dr. Sergio Ettore Salteri, medico di base, Posturologia Vettoriale Interdisciplinare