Frattura malleolo tibiale

Salve,
sono un ragazzo di 23 anni.
A novembre ho avuto un infortunio calcistico (una pedata sotto la pianta nella zona della dita,che mi ha fatto flettere il piede verso l'alto) che mi ha causato la una frattura scomposta del malleolo tibiale destro.
Ho avuto un intervento con inserimento di una vite,e tenuto il gesso per 40 gg circa.Ho poi iniziato la riabilitazione insieme ad un fisioterapista,e terminata ciò ho fatto alcune sedute di nuoto.
Premetto che la riabilitazione è andata benissimo,anche il fisioterapista è rimasto stupito per i tempi di recupero.
Il dolore è cessato quasi del tutto.
Ho riniziato anche a correre senza problemi.
Ad oggi(febbraio)però continuo a sentire alcuni dolori che non volgiono andarseme.
Questi dolori si presentano se:
- provo a fare forza sulla punta del piede(ad esempio se provo a salire degli scalini con le punte).
-a volte se provo a flettere il piede verso l'alto mi fa male,e poi mi fa un leggero schiocco e dopo non mi fa più male a fletterlo.
-se provo a mettermi accovacciato ,la caviglia mi fa un pò male e mi sembra che, a differenza della caviglia buona ,la destra sia come un pò bloccata cioè riesco a fletterla meno.

Ora vorrei sapere se questi dolori sono normali ,dovuti alperiodo di recupero(però son passati ben 3 mesi dall'operazione) o se potrebbero esserci altre cause.
Io non voglio forzare i tempi ma fra pochi mesi dovrei entrare nei paracadutisti e quindi il pieno(o quasi) recupero delle funzionalità dell'arto sono molto importanti per me.
Non so più che terapie fare per velocizzare e ottimizzare il recupero.
In attesa di una cortese risposta vi porgo cordiali saluti.

Alessio
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
La presenza dei disturbi che riferisce può essere legata al periodo di recupero ma bisogna anche escludere che possa essere legata invece dalla coesistenza di problemi diversi (frammento osseo interposto, danno della superficie articolare della tibio-astragalica, ecc)
Le consiglio una visita specialistica ortopedica per valutare l'origine di questi disturbi e decidere se occorrano accertamenti mirati.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it