I compagni e, caricando il peso sul ginocchio operato, senza effettuare particolari rotazioni, ho

Buonasera, ho 24 anni e gioco a calcio a livello amatoriale.
Tempo fa ho subito la rottura del legamento crociato anteriore durante una partita. Dalla RMN è risultata anche la lesione del legamento collaterale esterno. Quasi 5 mesi fa (17 settembre) sono stato operato in artroscopia tramite l'asportazione del tendine rotuleo e il suo utilizzo al posto del LCA rotto.
Dalla artroscopia è risultata anche una piccola lesione del menisco che però non è stato operato in quanto il medico non ha ritenuto che la lesione fosse così grave da necessitare un intervento.
Nei cinque mesi trascorsi dall'operazione ad oggi ho praticato molta fisioterapia rinforzando la muscolatura dell'arto interessato.
Dopo aver avuto il via libera del fisioterapista che mi ha seguito ho iniziato, tre settimane fa, ad approcciarmi al pallone e ad effettuare le prime corse.
Stasera ho svolto la prima partitella con i compagni e, caricando il peso sul ginocchio operato, senza effettuare particolari rotazioni, ho sentito un cedimento seguito da dolore durato pochi attimi. Nulla a che vedere con il dolore patito con la rottura del crociato.
Al momento riesco a camminare senza problemi ma avverto un leggero fastidio nella zona esterna del ginocchio. Il ginocchio non si è gonfiato ma vi ho ugualmente posto del ghiaccio.
Ora non so come agire. Devo sottopormi ad una RMN? Posso stare tranquillo nel caso il ginocchio non si gonfi? E' opportuno che io utilizzi una ginocchiera quando gioco a calcio?
So che la mia descrizione dell'accaduto non è delle più esaustive ma spero che lei sia comunque in grado di fornirmi dei buoni consigli e un'idea su cosa mi può essere successo.
La ringrazio.
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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79 40
E' opportuno che Lei sospenda di nuovo le attività sportive e che chieda consiglio sul da farsi al chirurgo che L'ha operata. Ci aggiorni poi sulle novità.

Distinti saluti

Dr. Emanuele Caldarella

Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la disponibilità e la velocità con cui ha risposto.
Già stamattina mi metterò in contatto con il medico che mi ha operato.
Nel frattempo la informo che il ginocchio, nella notte, non si è gonfiato. Avverto un leggero fastidio concentrato sopratutto nella zona esterna del ginocchio.
Distinti saluti e grazie ancora
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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79 40
Il fatto che il ginocchio non si sia gonfiato è un buon segno, ma la valutazione clinica rimane imprescindibile.

Distinti saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, stamattina sono stato dal medico che mi ha operato e questo che le riporto è ciò che il dottore ha scritto sulla lettere consegnatami:
All'esame clinico non versamento e non lassità. Si è trattato presumibilmente di un falso cedimento in rapporto con residua sofferenza dell'apparato estensore dovuta al prelievo del trapianto di tendine rotuleo e a parziale insufficienza muscolare della coscia. Può riprendere con la corsa in modo graduale progressivo fra una settimana. Sollecitazioni torsionali non prima di un mese per attendere la completa maturazione biologica del trapianto.

Da parte mia le posso dire che il ginocchio si è soltanto lievemente gonfiato a distanza di 24 h dall'accaduto. Non avverto alcun dolore ma di tanto in tanto un lieve fastidio nella zona laterale e dietro al ginocchio.

E' possibile avere un suo parere sull'accaduto?
In alternativa alla corsa, posso fare ciclette ed esercizi di potenziamento per la prossima settimana?
Può risultare utile l'uso di una fascia elastica quando si corre o si gioca a calcio?
A suo parere come devo procedere nella riabilitazione? Ho già fatto molta fisioterapia e da due settimane, consigliato dal fisioterapista, avevo iniziato la corsa con cambi di direzione senza avvertire alcun problema. Fra una settimana devo continuare come mi aveva indicato il fisioterapista o mi conviene aspettare ancora prima di riniziare con la corsa con cambi di direzione? Naturalmente la partitella la rivedrò a marzo.
La ringrazio e le porgo distinti saluti.
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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79 40
Caro utente,

di sicuro non fa un errore, ad andare coi piedi di piombo. E' vero che il Suo ortopedico l'ha autorizzata alla corsa, ma se Lei ancora non se la sente, quella della cyclette associata al potenziamento (e magari al nuoto) è un'ottima idea.
Poi aggiunge la corsa, e per ultimi i cambi di direzione.

Con la prudenza, di certo, non si sbaglia!

Distinti saluti