Spine calcaneari, recrudescenza

Buongiorno.

Oramai è un anno e mezzo che ho questo tormentone della tallodinia bilaterale dovuta a spine calcaneari. In questo tempo ho fatto un ciclo di onde d'urto, poi tre applicazioni di cortisone, ora un nuovo ciclo di tre applicazioni di onde d'urto. Vengo alla domanda: in quest'ultimo ciclo, dopo la seconda applicazione, ho accusato una certa recrudescenza del dolore, che ora un po' sento anche la notte, cosa che non mi era mai accaduta prima. Ecco, domando, è normale che ciò possa accadere con questa terapia? E' un effetto reversibile. Potrebbe essere consigliabile sospenderla?
Per quel poco che ho capito, mi sembra che le onde d'urto frantumino proprio le spine calcaneari. E' giusto?

Grazie
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Dr. Vito Carlucci Ortopedico, Medico legale 33 3
La litrossia o onde d'urto avrebbe la funzione di rendere friabili le spine calcaneari ma tale terapia andrà supportata dall'uso di una talloniera in silicone al fine di evitare una continua irritazione locale con il peso che grava in quel punto. Le cure che ha praticato sono giuste purtroppo non vi è altro.

Dott. Vito Carlucci

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dopo
Utente
Utente
Grazie, dott Carlucci.

Uso da tempo la talloniera. Credo che eventualmente dovrò ripetere le onde d'urto. Per ora mi sto difendendo cercando di tenere per qualche giorno a riposo i piedi. Finché sento dolore, preferisco , nei limiti del possibile, non camminarci sopra.

Ancora grazie e buona giornata.
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dopo
Utente
Utente
P.s.

Io ho fatto solo le radiografie, dove sono ben evidenti le spine calcaneari. Ritiene che altri esami possano essere utili?

Grazie
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Dr. Vito Carlucci Ortopedico, Medico legale 33 3
Le Rx sono sufficienti per la disagnosi e per l'esclusione di altre patologie.E' superfluo eseguire altri accertamenti strumentali quali ecografia o RMN
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dopo
Utente
Utente
Ricevuto. Va bene, non farò altri accertamenti. Penso che ripeterò le obde d'urto per quanto è possibile. A volte l'insistenza paga.
A Napoli dicono: "disse 'o pìmmece alla noce: dammi tempo che ti spertuso". (disse il bruco alla noce: dammi tempo che ti perforo).

Grazie, la saluto cordialmente.