La frattura non era del tutto rimarginata ma stava procedendo tutto come deve

salve,
ho bisogno di chiedere un consiglio.
4 settimane fa mi sono fratturata la falange distale dell alluce.
Al pronto soccorso mi hanno messo una stecca per immobilizzare il dito mi hanno detto di tenerla per una decina di giorni ma la prognosi è stata di 21 giorni.
Ho levato la stecca e il piede era ancora tumefatto e per camminare se cosi si puo dire ho usato una scarpa ortopedica.
Trascorsi i 21 giorni sono andata per la visita di controllo e la dott.dell' inail(è stato un infortunio sul lavoro) che mi ha riferito che la frattura non era del tutto rimarginata ma stava procedendo tutto come deve
e siccome il mio dito era ancora gonfio mi ha dato altri 15 giorni di riposo e consigliato di fare dei bagni di acqua calda e fredda per il gonfiore.
Ad oggi io però non vedo miglioramenti,il dito è ancora deforme e ovviamente non riesco a camminare normalmente e a mettere scarpe chiuse.
é tutto normale?
dopo un mese il dito puo essere ancora cosi gonfio?
So che sembrerà una sciochezza ma non so se rivolgermi a un ortopedico o continuare cosi e aspettare.
Grazie mille
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
La frattura della falange distale richiede circa un mese di immobilizzazione relativa, spesso fasciandola con il 2° dito oppure applicando una stecca, e una deambulazione che non coinvolga l'alluce, appoggiando soprattutto il tallone.
La tumefazione del dito può essere normale e spesso è l'ultima cosa a sparire, o almeno a diminuire.
Se l'evoluzione La preoccupa, non potendoLe dare io consigli specifici non avendoLa visitata, sarebbe meglio che l'Ortopedico La potesse rivedere per tranquillizzarLa.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
grazie mille per la risposta.
ormai è passato un mese e il dito non mi fa più male...
dalla radiografia risulta che l'osso si sta saldando bene...
la mia preoccupazione è il gonfiore che implica il mal funzionamento dell'articolazione.
Anche il medico che mi ha visitato mi ha detto che ci vuole del tempo per sgonfiarsi ma io non vedo nessun miglioramento...
vorrei chiederle se c è qualche rimedio o qualche farmaco che posso usare per agevolare il ritorno alla normalità dell articolazione...
e poi se anche rimanesse gonfio posso comunque riprendere le mie attività lavorative magari usando una scarpa con la punta aperta?
o la guarigione coincide con la scomparsa del gonfiore?
Grazie mille ancora se vorrà rispondermi.
[#3]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
"La tumefazione del dito può essere normale e spesso è l'ultima cosa a sparire, o almeno a diminuire". Vuol dire che la tumefazione PUO' essere normale, ma online non è possibile stabilirlo, e che può anche non scomparire del tutto. La guarigione coincide quindi con la riparazione della frattura e la scomparsa del dolore.
Per quanto riguarda "qualche rimedio o qualche farmaco", questi possono essere prescritti solo dopo una visita diretta.
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
salve,
riscrivo dopo tempo perchè purtroppo dopo aver avuto l ok dall ortopedico a riprendere l attività lavorativa io a una settimana di distanza ho un forte dolore alla pianta del piede...
l'alluce ormai è quasi normale,si è sgonfiato riesco a piegarlo quasi totalmente e non ho piu fastidi.
per il mio lavoro io sto sempre in piedi e dopo 3 4 giorni ho iniziato a sentire un dolore alla pianta quando cammino se sto ferma non avverto nessun dolore.
Purtroppo sono costretta a zoppicare e vorrei chiedere a voi se è un fastidio normale post frattura alluce o è il caso che mi rivolga ad una specialista.
che faccio aspetto se mi passa o ci vado subito?
son preoccupata grazie se mi risponderete!
[#5]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Il Suo problema richiede la visita diretta dello specialista, per cui è opportuno che Lei si rivolga all'Ortopedico che La segue per chiarire le possibili cause e prendere i provvedimenti necessari
Cordiali saluti