Lesione del tendine quadricipite

Salve,

Sono un ragazzo di 18 anni e pratico sport a livello amatoriale (anche se molto intenso), ho subito vari traumi al ginocchio dx: due lussazioni esterne di cui una ridotta spontaneamente e un'operazione nel settembre 2006 di EXERESI DELLA PLICA ED ELAROTOMIA ESTERNA GIN DX.
Ogni volta sono riuscito a recuperare ottimamente finché, il 19 maggio ho subito una nuova lussazione traumatica questa volta ridotta in narcosi, ho avuto il gesso per 20 giorni e sembrava che stesse recuperando finche, il 23 giugno scendendo dalle scale, ho flesso bruscamente la gamba cadendoci sopra, ho effettuato la RMN il 6 luglio ed è risultato quanto segue:
Al controllo odierno si apprezza lieve retrazione craniale e posteriore del tendine quadricipite, che appare disomogeneo e lievemente slargato, per presenza di bande di alta intensità intratendinee e peritendinee come da lesione con disinserzione ed associato infarcimento siero-emorragico; nel contesto del tratto disinserito si apprezza bratta ossea rotulea staccatasi dal polo superiore.
Persiste diffuso infarcimento siero emorragico delle strutture capsulo-legamentose mediali e laterali della rotula, da lussazione rotulea esterna con sfumate aree di contusione ossea intrapongiosa sul condilo femorale esterno e sul terzo mediale della rotula.
lievemente ispessito il tendine rotuleo.
discreta quota di versamento con segnale disomogeneo, come da versamento siero emorragico nello sfondato quadricipitale.
Nulla da segnalare a carico dei menischi e dei legamenti crociati e collaterali.
No sempra che il legamento del quadricipite si sia staccato completamente, in quanto riesco a muovere la gamba e ad elevarla in estensione con discreto dolore.
Ho ricevuto vari consigli contrastanti da due medici: secondo il primo dovrei operare il prima possibile, mentre un altro mi consiglia di rinforzare l’arto recuperando la funzionalità tramite fisioterapia e di riparlarne dopo il 15 agosto.
Cosa credete sia più opportuno che faccia? E quali cliniche, secondo voi, sono più adatte a questo tipo di problema?
Vi ringrazio anticipatamente
[#1]
Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Egr. sig. Giuseppe,è difficile senza una valutazione clinica del ginocchio fare una diagnosi precisa.
Certamente il suo ginocchio va analizzato bene, molto attentamente, anche perchè queste croniche lussazioni spontanee di rotula vanno risolte.
Come mai questo ulteriore cedimento del ginocchio il 23 giugno ?
E' un ginocchio da riassestare completamente, le consiglio di rivolgersi ad un collega chirurgo ortopedico del settore, o ad un Centro di Chirurgia del Ginocchio.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Egr. professore,

Le continue lussazioni secondo uno stimato ortopedico dall'ospedale di Perugia sono dovute ad una patologia congenita al codino laterale del femore (o qualcosa del genere) che, per quanto ho capito, non ha la forma adatta per mantenere la rotula al suo posto.

Per quanto riguarda la caduta del 23 giugno è stata causata da una scivolata e non da un cedimento del ginocchio, quest'ultima mi ha causato il distacco del legamento quadricipite insieme alla bratta ossea rotulea che, da quanto posso valutare dalla TAC, pur essendo molto sottile è larga quasi quanto la rotula.

Grazie alla fisio il ginocchio è migliorato molto ad oggi, ma provo dolore se piego la gamba più di 90° e (scendendo le scale ad esempio) sento spesso uno scricchiolio nella parte superiore della rotula all'altezza del frammento di osso staccatosi.

Non è passato molto tempo dal trauma considerando che l'arto è rimasto fermo dal 19 maggio (data dell'ultima lussazione) al 6 luglio circa (data della visita ortopedica specialistica presso il professore dell'ospedale di perugia)quindi non ho recuperato molto della tonalità muscolare ottimale,

Vorrei sapere se è possibile che il ginocchio ritorni alla sua funzionalità ottimale senza operazione, o è necessario operare almeno per rimuovere il frammento di osso?

Avrei molte altre domande ma in realtà non so bene cosa chiedere pertanto la pregherei di illustrarmi tutte le sue osservazioni in modo che possa comprendere la mia situazione...

La ringrazio anticipatamente