Ginocchia

Faccio un riassunto dei miei guai!!Da circa un anno e mezzo soffro di dolori alle ginocchia dovuti ad una distorsione al ginocchio dx sciando.Faccio una RMN con questo esito: Minima intaccatura del la versante mediale del corno posteriore del menisco interno compatibile con minima rottura. Nei limiti il menisco esterno. Conservati i legamenti crociati. Non alterazioni per il tendine del quadricipite e per quello rotuleo. Lieve edema del legamento collaterale mediale areola di edema anche per la spongiosa del piatto tibiale mediale. Nei limiti la rotula e la sua cartilagine. Nella metafisi distale del femore nodulo allungato per circa 23 millimetri lobulato ipointenso nelle sequenze T1 pesate e iperintenso in quelle T2 pesate e compatibile con probabile encondroma; non segni di edema della spongiosa perifocale. Non versamento articolare. Nei limiti le cartilagini femorale e tibiale. Fin quì tutto o quasi a posto. Successivamente ho cominciato a sentire dei dolori sempre più frequenti e fastidiosi al ginocchio sx. Faccio la RMN con esito : Esame eseguito mediante sequenze SE,TSE,GRE,DP e STIR con pesature T1-T2 e acquisizioni di scansioni sui tre piani anatomici. Nei limiti di norma per morfologia e intensità din segnale i capi ossei in esame.Lieve varismo dell'articolazione.Leggermente assottigliato il profilo della cartilagine articolare del condilo femorale laterale.Nei limiti di norma il menisco mediale e laterale.Normo rappresentazione del legamento crociato anteriore,posteriore e dei legamenti collaterali.Conservato il profilo della cartilagine articolare rotulea.Film di versamento articolare. Successivamente ho fatto anche i RX in carico su entrambe le ginocchia con esito : Entesofiti rotulei.Non evidenti lesioni ossee a focolaio in ginocchia lievemente vare.Minime note artrosiche femoro-rotulee.Non grossolana calcificazioni nelle parti molli. Dopodichè l'Ortopedico mi ha prescritto un ciclo di 5 inalazioni di acido ialuronico HYALGAN 20 mg/2 ml. Sono arrivato alla 4^inalazione ma dei miglioramenti neanche l'ombra. Il mio dolore parte dall'esterno del ginocchio sx per poi propagarsi verso l'interno,è un dolore cupo e a volte pungente.Al mattino non faccio fatica ad alzarmi dal letto, salire e scendere le scale non sento quasi nulla,mi fa più male quando pedalo che non camminando,mi fa più male nei giorni in qui metto le scarpe antinfortunistica.Spero di non aver bisogno già a 45 anni della protesi ; sono alto 183 cm peso 78 kg ,praticavo running bici sci trekking in montagna ; sono fermo da circa tre mesi salvo qualche corsetta leggera in bici di circa 20-25 km piani. Grazie per la paziente attenzione Cordiali Saluti
[#1]
Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Gentile utente ho notato che lei ha gia' posto su questo sito numerose altre volte richieste di consulto sempre riguardanti le ginocchia e lo spessore delle cartilagini nonche' sulla natura della entesite.
Dopo aver letto tali consulti, con il limite non trascurabile di non poterla visitare direttamente ne' di poter osservare le immagini delle RMN, non posso che confermare che per le sue ginocchia la attivita' di corsa essendo attivita' ad impatto non dovrebbe essere la attivita' sportiva di prima scelta. Ad essa appare opportuno preferire il nuoto e la bicicletta.
Mi trovo in accordo con la terapia con acido Jaluronico tuttavia se essa non fornisce risultati essi vanno ricercati a mio avviso in atro tipo di terapie riabilitative. Si faccia visitare da un bravo riabilitatore sportivo che non manchera' di farle un programma adeguato per il suo caso.
Cordiali saluti

Dr. Roberto LEO

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Grazie per la risposta,vorrei chiedere un ultimo parere:come riabilitatore mi può essere utile un osteopata? Nuovamente grazie.Cordialmente.
[#3]
Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Un osteopata pur avendo una grande competenza in genere sull'apparato locomotore non puo' essere considerato un riabilitatore in senso stretto.
Saluti
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

Leggi tutto