Versamento articolare e dolore dopo anni da trauma legamentoso

Un saluto ai dottori del sito, mi ritrovo a scrivere sul mio ginocchio dopo ultima riosnanza fatta x controllo.... questi gli esiti (un referto molto consunto peraltro):

esame eseguito mediante opportune sequenze e immagini secondo i piani multipli. In sede subcondrale del condilo femorale area di alterato segnale che appare ipointensa in tutte le sequenze effettuate e che potrebbe essere sostenuta da esiti traumatici.
il uadro necessita comunque di valutazione clinico anamnestico e di confronto con esami precedenti.. Nei limiti i menischi, i legamenti crociati ed i collaterali. Versamento articolare di lieve entità.

In realtà queata risonanza nn è proprio precisa perchè a una visita suessivamente effettuata permane una certa lassità anteroposteriore...infatti riusciii a lesionare sia il crociato anteriore che il posteriore, tra i due quello che sta messo pegio è il posteriore che a un esame radiografico sottostress in comparazione con la gamba contro laterale mostra 7 millimetri di sublussazione posteriore tibiale rispetto alla gamba sana....

la cosa che non mi spiego invece è il versaento.....è indice di sofferenza femoro rotulea o femorotibiale? devo dire che da un po non faccio piu ginnastica rinforzativa (a calcetto nn gioco da na vita e nn mi manca x nulla anzi lo bestemo da quando mi sn azzoppato!!) e pur non avendo cedimenti a volte mi fa male, tipo quando premo la riizoen dell'auto....

il professoe che mi segue ealtri da me consultati mi hanno detto che se voglio poso anche non operarmi, in quanto le fibre rimaste dei legamenti, limitando il cassetto dovebbero salvaguardarmi dall'artrosi, però perchè tutto questo versamento?

l'operazione la sto rimandando sia x motivi di lavoro (sono precario) sia perchè non ho ben chiaro di cosa vogliano farmi.. un "tagliando completo" su ambo i crociati da quello che ho capito sbizarrisce sempre i pareri della letteratura otopedica, sicuramente credo si tratti di un intervento rarissimo (che fortuna doverlo fare io se lo farò!!) e c'è chi porpone un trapianto autologo dalla stesa gamba (rotleo pu hamstrings) chi orenderebbe un tendine dalla contoloaterale chi un misto autologo allograft e chi un misto autologo sintetico LARS, xke nel mio caso le fibre sintetiche andrebbero solo a rinforzare fibre gia presenti quindi è uno dei pochi casi in cui sarebeb indicato (detto da un prof che i sintetici x le ricostruzioni complete non li usa mai)... io nella mia profanità ma dovendo pur finire sotto i ferri (secondo il proverbio che ognuno è un p' paziente di se stesso) aborrisco l'idea di prendee due tendini da me, sia il controlaterale (xke andare a "sfottere" anche la gamba sana)? sia il mito rotuleo gracile e semitendinoso dalla stessa (mi chiedo se mi vanno a intaccare l'apparato estensore e quello flssore, io cm faccio fsioterapia' le stampelle le lascio dopo due msi?)

grazie x l'attenzione..
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Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Gentile utente, il liquido sinoviale è normalmente presente in tutte le articolazioni per favorire lo scivolamento delle cartilagini contrapposte, senza attrito. In situazioni patologiche, l'organismo cerca di compensare alle alterazioni di attrito articolare producendo più liquido. La sua RMN non può certo darle informazioni sulla stabilità articolare, ma rileva una sofferenza del condilo femorale che può appunto richiedere un compenso della natura con produzione di maggior liquido. Per quanto concerne l'intervento di trasposizione tendinea, si tratta di utilizzare solo una porzione di tendini che non vengono distaccati dalla loro inserzione all'osso ma semplicemente "in parte deviati" nel loro decorso. Cordialità

Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi

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dopo
Utente
Utente
LA ringrazio dottore per la esaureinte risposta. L'ortopedico ha detto che la lesione presentre determina una leggera sofferenza condrale, e x questo devo cercare di dare maggiorer stabilità al ginocchio ritornando a potenziare il vasto mediale....

non ho ben capito invece la seconda parte della sua risposta, ovvero l'intervento... io sapevo che, nel momento in cui ci si "rompe" solo un legamento (il protocollo classico è il crociato anteriore) si sceglie di solito per la ricostruzione o il terzo centrale del tendine rotuleo o i tendini della zampa d'oca (gracile e semitendinoso)....ognuno di questio due prelievi comporta pregi e difetti come in tutte le cose.... il rotuleo se non erro permette una ripresa sportiva piu veloce ma una fisioterapia iniziale (x "rimettersi in pieein diciamo) piu lenta, viceversa il gracile e semitendinoso....

in particolare, un amico fisioterapista, mi disse che quando si preleva il rotuleo la fisioterapia iniziale bnon potendo gravare sull'apaprato estensore, "invalidato" di tale prelievo, verterà sui flessori, viceversa sempre, quando si prelevano gli hamstrings....

ora nel caso (continuo a credere raro) di ricostruzione combinata dell'intero pivot centrale, se si preleva il rotuleo per uno e i flessori x l'altro, la fisioterapia iniziale come sarà? se nn posso forzare nè l'appararto estensore che quello flessore? da qui il mio pensiero che i tempi x buttare via tutore e stampelel si raddoppierebbero perchè inizialmente non potrei far nulla... e da qui la mia titubanza e il mio non capire perchè molti dottori si ostinano a nopn voler usare gli allograft che, pur presentando rischi remoti di rigetto e trasmissione malattie, di sicuro aiutano a non "smontare" troppi pezzi di ricambio della gamba stessa rendendo piu rischioso un intervento già di x se piu delicato in quanto si interviene su due legamwnti e non su uno solo.

Senza nessuna presunzione di saccenza, intendiamoci, ma solo nella mia profanità di paziente che si documenta come può (a volte forse facendosi troppe paranoie, lo ammetto!)... un affettuoso saluto!