Osteoporosi t- score - 3.7

Salve Dottori Vi ringrazio in anticipo per il lavoro che svolgete, Vi scrivo in quanto a mia madre (64 anni, in menopausa da 23 anni) dal 2008 tramite esame strumentale (Moc) è stato diagnosticato un T-score femorale <-3 D.S.
Poi nel 2010 il T-score era -3.7.
Continua ad accusare dolori alle spalle e al bacino, soprattutto quando deve effettuare certi tipi di movimenti, ma anche stando a letto.

Nel 2008 per 7 mesi le sono stati somministrati (1 volta a settimana) Clody 100mg/3.3 ml e DiBase calecalciferolo (3 gocce al dì).

Ora invece la terapia indicata è stata Cacit vitamina D3 1000mg + Clody 100mg/3.3 ml

Altri esami strumentali effettuati nel 2009:

RX bacino
refertato così: iniziali note di coxartrosi, bilateralmente, normale la morfologia di entrambe le sincondrosi sacro-iliache.

RX col. dorsale 2p
RX col. lombo-sacrale 2p
referto: atteggiamento scoliotico al tratto lombare. Quadro xgrafico di spondiloartrosi con osteofitosi marginale. Spazio intersomatico L5-S1 marcatamente ridotto.

Secondo voi questa cura (Cacit vitamina D3 1000mg + Clody 100mg/3.3 ml) può essere efficacie? fare tale cura per la durata di un anno va bene?
Esistono magari delle terapie più forti e più incisive? tenendo conto che a mia madre non le viene facile assumere certi tipi di farmaci in quanto ha un'ulcera gastrica. Vi ringrazio tanto e buona serata.

[#1]
Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79 40
Gentile utente,

la terapia che Lei descrive non è una terapia in grado di attenuare i dolori di cui Sua madre soffre, bensì una terapia in grado di aumentare la resistenza delle ossa, o per lo meno di rallentare il processo di progressivo loro impoverimento di calcio (osteoporosi).
Pertanto la terapia andrebbe continuata per sempre, in quanto riduce il rischio di frattura da osteoporosi. E' normale che Sua mamma, che è andata in menopausa molto presto, sia affetta da osteoporosi avanzata, in quanto la demineralizzazione dell'osso dipende in larga parte da fattori ormonali.
E' molto più facile che i dolori alle spalle e al bacino siano causati da quadri locali di artrosi, o magari -nel caso delle spalle- da una sofferenza della cuffia dei rotatori.
Sebbene non sia possibile ringiovanire l'apparato osteoscheletrico della mamma, esistono molte possibilità chirurgiche per risolvere LOCALMENTE problemi di artrosi o di sofferenza della cuffia dei rotatori.
Se ci fosse un'indicazione chirurgica, Sua mamma avrebbe la speranza di risolvere alla radice il problema più grosso, limitandosi poi a controllare gli eventuali dolori residui con blandi cicli di anti-infiammatorio e continuando la terapia profilattica contro le fratture.
Se invece non ci fossero indicazioni chirurgiche, si dovrà impostare un programma di terapie fisiche e farmacologiche mirate al Suo caso specifico.
Credo quindi che una attenta valutazione da parte di un ortopedico sia imprescindibile.

Distinti saluti

Dr. Emanuele Caldarella

Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dr.Caldarella per velocità della rispaosta e per la disponibilità.
Beh allora mia madre almeno per evitare e o ridurre il rischio fratture deve obbligatoriamente continuare la terapia: Cacit vitamina D3 1000mg + Clody 100mg/3.3 ml per sempre.
Quindi non possiamo sperare che con questa terapia possa trovare un miglioramento dei valori T-score?
Nuovamente Grazie e buona serata.
[#3]
Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79 40
Certo che si può sperare in un miglioramento dei valori....
Ma non è certo. Se lei immagina la quantità di calcio presente nelle ossa della mamma come la quantità d'acqua in una vasca da bagno, può immaginare l'osteoporosi come il tappo aperto sul fondo: lentamente la vasca si svuota dall'acqual come lo scheletro si impoverisce di calcio.
Con i bifosfonati e il calcio per os, Lei non fa altro che aprire il rubinetto al massimo.
A questo punto, il fatto che la quantità d'acqua nella vasca aumenti o diminuisca dipende solo da quanta acqua esce e quanta ne entra in unità di tempo.
Non sono certo che la terapia possa migliorare la mineralizzazione ossea della mamma, magari sì. Magari invece eviterà solo un rapido peggioramento, che è già una gran cosa. In entrmbi i casi, ridurremo di molto il rischio di frattura.

Distinti saluti
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