Versamento tibio-peroneo-astragalica

salve,io scrivo per avere un consulto su un problema che mi porto con me già da 4 mesi,relativo ad un dolore fastidiosissimo al piede sinistro,con relativo gonfiore,e quasi impossibilità di camminare senza dolore.avendo fatto rx con esito negativo,risonanza magnetico con risultanxa:presenza di versamento endoarticolare in sede tibio-peroneo-astragalico,diffusa iperintensità nelle sequenze a soppressione del grasso a carico dell'astragalo come da edema.caro dottore dopo varie visite e consulti non ho avuto nessun chiarimento su come curare o eliminare questa situazione,cosa fare? la ringrazio anticipatamente per il tempo dedicato.
[#1]
Attivo dal 2010 al 2016
Ortopedico
Buongiorno,
da quanto letto, la regione laterale del piede dovrebbe essere dolente, gonfia, edematosa.
Questa patologia riguarda una alterazione anatomica strutturale (che nella maggiorparte dei casi avviene per distorsione, difetto di deambulazione, obesità) può essere curata inizialmente tramite metodiche NON CRUENTI.
le consiglia in tal senso:
- Cavigliera ad "8" per sostenere i movimenti del collo piede per almeno 30 giorni
- terapia Fisica quale: magnetoterapia, laser terapia, ionoforesi con dicloreum nella regine interessata (da eseguire ovviamente nei centri di fisiatria)--> la funzione è quella di far regredire l'edema, la infiammazione e facilitare la cicatrizzazione.
- eventuale terapia infiltrativa in loco con blandi cortisonici
- terapia con anti-infiammatoria orale
Naturalmente questi consigli devono essere eseguiti se lei non ha patologie da segnalare e previa visita da uno specialista.
Rimango a sua completa disposizione
[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
caro dottore,nei vari consulti eseguiti, i vari medici mi hanno prescritto i vari medicinali:compresse arcoxia 90 mg,compresse mobic 15 mg,compresse flantadin 30 mg,capsule rigide mepral 20 mg,soluzione iniettabile clody 100 mg,tutto questo non è servito,cosa fare?
[#3]
Attivo dal 2010 al 2016
Ortopedico
Faccia quello che le ho detto... mi dispiace non poterla visitare per capire anche la geometria del suo piede, cioè individuare alterazioni della postura plantare.
Quello che le ho suggerito è una terapia base.
l'UTILIZZO DI QUESTA TERAPIA FISICA HA DATO E DA GROSSI RISULTATI.
Ripeto l'optimum sarebbe controllare la totalità del suo piede.
a sua disposizione.