Terapia frattura scomposta bimalleolare

Salve,vorrei chiedere un consulto sul tipo di terapia che sto effettuando.
Sono un ragazzo di 16 anni e da sempre pratico nuoto agonistico.Circa 1 mese fa ho avuto una frattura scomposta bimalleolare.dopo circa 4 giorni mi hanno applicato una vite al malleolo tibiale.
La frattura è saldata benissimo,ora pero mi hanno detto di tenere un altro gesso per 1 mese,camminadoci un po sopra.
Vorrei chiedervi se è la terapia giusta oppure se ce ne sono di altre magari adatte ad un ragazzo sportivo,dato che girando su internet ho trovato qualche soggetto che diceva che dopo il primo mese ha iniziato subito la fisioterapia(o dopo 15 giorni).
Grazie.
[#1]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
La "terapia giusta" viene decisa dall'Ortopedico che ha visitato il paziente, che sa che di che tipo di frattura si tratta, come è messa la vite, a che punto è la consolidazione, ecc ecc.
Le consiglio di lasciar perdere quello che trova su Internet e quello che qualcuno dice: non ci sono due pazienti uguali, e non ci sono due fratture uguali.E spesso qualcuno scrive sciocchezze solo per il gusto di far danno. Neanche noi riusciamo a dare un parere senza avere tutti gli elementi che Le ho detto.
Il miglior modo per guarire è rispettare le indicazioni che il Suo ortopedico Le ha dato. In genere la frattura (se è composta e se è stata operata bene) guarisce nel giro di due mesi: non abbia fretta, al termine dei gessi faccia la riabilitazione che Le prescriveranno, oppure si rivolga a un Fisiatra. Voler anticipare di qualche settimana può significare di rischiare di posticipare di molte settimane.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

[#2]
Dr. Andrea D'Arrigo Ortopedico 534 21 13
Tenga ben a mente che una frattura e' diversa da un'altra, in genere la prognosi per queste fratture e' di 4 settimane seguite da circa 2 di fisioterapia ( i tempi cambiano da persona a persona), consideri 2 mesi in totale; sicuramente i colleghi si stanno attenendo a protocolli interni che il suo caso impone, considerato che tutto sta procedendo bene si tratta solo di avere un po' di pazienza.
Cordiali saluti

Dott. Andrea D'Arrigo
Specialista in chirurgia del Piede e Caviglia