Sovraspinato degenerato

Gentili medici,
volevo farvi delle domande sul mio problema che ormai va avanti da anni.
Sono un ragazzo di 26 anni e ho fatto vari sport (soprattutto nel periodo dell'università).

Circa 5 anni fa mi sono accorto che qualcosa non andava nella spalla destra ,in effetti era 2 cm più bassa della sinistra, ruotata verso l'interno, la mobilità era ridotta , appariva più vicina al corpo e più piccola dal punto di vista muscolare.

Sono andato a farmi vedere da un ortopedico che mi disse che non era nulla, era una cosa individuale .
Sono andato a vedere un altro ortopedico e mi ha detto che si è vero la spalla è 2 cm più bassa, ma nel complesso c'è una logica (vi assicuro che se mi vedete di schiena si vedono tantissimo i 2cm).

Comunque non m faceva male ma avvertivo solo fastidio, quindi gli ho creduto che non fosse nulla, diciamo.

Sono andato recentemente, in estate, da un fisiatra che mi disse che non è grave, e mi ha dato una serie di esercizi da fare varie volte al giorno per le spalle, come ruotare le braccia, ruotare le spalle ecc.

I problemi sono comparsi al seguito di questa terapia, con dolore in 2 parti della spalla destra: davanti, dove si "incontrano" pettorale e spalla (scusate l'imprecisione), e dietro, vicino al deltoide posteriore.

Sono andato a fare un 'ecografia e il risultato è:

"A destra tendine sovraspinato nettamente ispessito per fatti degenerativi con sovrapposizione di stato flogistico; piccole lesioni multiple segmentarie infrantendinee soprattutto nella metà posteriore del tendine; modica quantità di liquido nella borsa subacromiale. Normale il sottoscapolare. Quadro di tendinosi a carico del sottospinato. Normoconformato normostrutturato normoposizionato il capo lungo del bicipite; liquido nella borsa sul deltoidea. Normale il quadro controlaterale."

In effetti mi sembra coerente con i sintomi, il tendine ispessito non riesce a "scorrere" quindi la mobilità è ridotta.

Come terapia l'ortopedico mi ha dato: riposo, ghiaccio, bustine di OKI e artosilene gel 5%, cura di 2 settimane che mi sembra non abbia dato risultati.

La domanda è: posso sperare di risolvere questo problema ? E se si, come? Specifico che mi piace lo sport(nuoto, sollevamento pesi al momento) quindi questa situazione mi intristisce parecchio visto che devo stare fermo perché continuare ridurrebbe le probabilità di guarire.

Inoltre, il riposo da solo non risolve il problema (durante l'anno che abitavo all'estero non ho fatto sport a causa del lavoro molto impegnativo, e non mi è passato).

RingraziandoVI anticipatamente,
M.G.

[#1]
Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra 943 50 10
In effetti lei dovrebbe fare ginnastica di rinforzo di tutti quei muscoli che contrastano l'effetto del deltoide e quindi tutti i muscoli che abbassano la testa dell'omero e riducono l'attrito dei muscoli della cuffia dei rotatori con l'acromion.
La fisioterapia che lei ha fatto è stata solo negativa perchè non ha fatto altro che aumentare l'attrito.
Se esegue questo tipo di ginnastica penso riuscirà a risolvere il suo problema.
Cordiali saluti

Antonio Mattei

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio,

in effetti lei ha intuito una cosa che non avevo scritto , e cioè che ho una brutta postura delle spalle. Anche la sinistra, quella "sana" diciamo è spostata in avanti e ruotata verso l'interno, ma molto meno della destra , nel senso che sulla destra si vede che c'è qualcosa di patologico, mentre sulla sinistra è solo postura scarsa.

Non ho capito però, quali muscoli dovrei rinforzare, potrebbe esplicitarlo?

Grazie,
M.
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Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra 943 50 10
I muscoli da rinforzare sono princiaplmente i muscoli della cuffia dei rotatori, il bicipite, tricipite, grande e piccolo pettorale, sottoscapolare, gran dorsale, mentre il deltoide andrebbe allungato.
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie, ma quindi dovrei allenare anche il sovraspinato? Fino ad adesso stavo allenando tutta la cuffia a parte il sovraspinato, perché essendo degenerato pensavo necessitasse risposo.

M.
[#5]
Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra 943 50 10
In effetti non è facile allenare solo una parte della cuffia dei rotatori, se gli esercizi che comprendono il sovraspinato non generano dolore si possono eseguire.
Cordiali saluti
[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr.Mattei,
ho qualche novità.
Dopo una settimana di riposo e l'adozione di alcuni esercizi per la postura il dolore alla spalla mi è passato.

Successivamente sono andato a fare un'ecografia al pettorale destro perché sentivo qualcosa di strano sotto l'ascella, come una corda sul lato destro dove sul lato sinistro c'è solo il cavo ascellare.(la riporto alla fine dell'email)
L'operatore ha individuato il problema nel piccolo pettorale, trovando una disomogeneità. Ha anche cercato di capire come mai ci fosse questa disomogeneità tentando di vedere se ci sono versamenti di sangue, con esito negativo. Ha quindi interpretato questo disomogeneità come un vecchio strappo al muscolo.
La cosa strana è che io non mi sono mai accorto prima di questo strappo, che sembra sia una cosa parecchio dolorosa.(quindi non sono sicuro che si sia verificato davvero, magari è solo un'ipotesi del medico)

Comunque, al tatto il muscolo appare contratto ed ingrossato ed è ben individuabile con le dita, mentre sul lato sinistro si confonde con le strutture anatomiche circostanti.
Non è una cosa confinata in una piccola area come dicel'ecografia.

A questo punto credo di aver capito perché la spalla destra è ruotata verso l'interno e più bassa di 2 cm: perché c'è questo piccolo pettorale molto accorciato che la "tira".

Le chiederei pertanto delucidazioni al riguardo sul da farsi per portare il piccolo pettorale destro ad uno stato normale, in particolare a chi dovrei rivolgermi (ortopedico, medico sportivo, fisiatra eccetera).

Ringraziandola anticipatamente,
M.G.


ECOGRAFIA REGIONE PETTORALE DESTRA
Piccola area di disomogeneità strutturale al III prossimale e laterale del muscolo piccolo pettorale compatibile con esiti di trauma distrattivo, senza calcificazioni sospette in sede intramuscolare né soluzioni di continuità dei perimisi.
Eventuali semplici monitoraggi in base all' andamento clinico dopo terapia e parere fisiatrico.
[#7]
Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra 943 50 10
Direi che può tranquillamente rivolgersi sia ad un ortopedico che a un fisiatra.
Il da farsi è analogo a quello che ha fatto precedentemente: bisogna lavorare sul muscolo in particolare sugli esercizi di allungamento, in tal modo dovrebbe risolvere il problema.
Cordiali saluti
[#8]
dopo
Utente
Utente
Grazie, allora continuo con lo stretching e la ginnastica specifica e vedo se migliora, e intanto rivedo l'ortopedico.
Entro quanto dovrei accorgermi se funziona, 6 mesi, 1 anno?
Cordiali saluti,
M.G.