Una terapia cortisonica intramuscolo, anche se il mio ortopedico ritiene sia meglio riprendere la

Buongiorno,
per prima cosa ho 35 anni, e mi rivolgo a voi per avere un parere sul tipo di terapia da effettuare per una sciatalgia(arto sn)causata, verosimilmente, da una compressione radicolare a causa di un'ernia L5-S1(e protusione discale laterale sn L4-L5) come da referto della RMN del dicembre 2008. Dal dicembre 2008 ad oggi ho effettuato cicli regolari di ozono terapia,e ginnastica posturale, soprattutto per tenere sotto controllo la sintomatologia legata a condizioni simili del tratto cervicale della colonna, ma in questi giorni la manifestazione a carico del nervo sciatico è stata notevole tanto da essere costretta a letto da ormai 4 giorni. Attualmente sto facendo 2 punture al giorno di voltaren 75 mg + muscoril 4 mg, ma l'effetto dura sempre meno, tanto da aver valutato, con il medico di base, di iniziare anche una terapia cortisonica intramuscolo, anche se il mio ortopedico ritiene sia meglio riprendere la terapia con l'ozono anche in questa fase acuta.
A questo punto punto mi chiedo che fare?
Meritano di essere fatte 3 osservazioni: 1) è la prima volta che i 2 medici sono in disaccordo; 2)la terapia con l'ozono verrebbe effettuata gratuitamente(quindi le pressioni dell'ortopedico non sono legate assolutamente a fattori economici come si potrebbe pensare visto il costo elevato di questo tipo di terapia); 3)entrambi sono dei cari amici, pertanto ritengo che entrambi parlino nel il mio interesse.
Per questo chiedo a voi un terzo parere, dando per scontato che appena sarò in grado di muovermi eseguirò una RMN di controllo per capire quali condizioni siamo cambiate in questi 2 anni.
Grazie per il parere che mi darete.
[#1]
Attivo dal 2010 al 2016
Ortopedico
Buongiorno,
eseguire una RMN darebbe la risposta a tutto.
Credo, naturalmente se concordano i miei colleghi, che se vi è un ernia abbastanza cospicua che comprime il canale midollare... visto la sua giovane età e se non ci sono controindicazioni, un intervento di rimozione dell'ernia sarebbe opportuno per riportare il suo corpo ad un benessere duraturo.
Cordiali saluti
[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve,
grazie per la solerte risposta ... l'idea di ricorrere all'intervento ovviamente è stata valutata a seguito di questo episodio acuto, ma senza la RMN di controllo al momento non è possibile decidere nulla..(Risonanza che non potrò fare se non riassumo la forma eretta!)
Rimane però ancora aperto il quesito sulla terapia migliore per la sintomatologia attuale..altra considerazione importante da fare è che sono, in generale, restia all'uso di farmaci se non strettamente essenziale... pertanto proseguire con antinfiammatori, miorilassanti e aggiungere il cortisone, oppure ozono terapia?
Grazie e buona giornata ( e buon lavoro)
[#3]
Attivo dal 2010 al 2016
Ortopedico
Se i colleghi sono concordi,
in previsione di una RMN e di eventuale terapia chirurgica sarebbe più opportuno ristabilire la funzione eretta e diminuire il dolore... quindi l'utilizzo di cortisonici (per un periodo limitato), neuroprotettori, e gastroprotettori le darebbero lo spunto per eseguire RMN e poi in breve tempo eventuale intervento.
A sua disposizione
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Molte grazie...la aggiornerò senza dubbio sul proseguo ...
Cordiali saluti