Rottura tendine spalla

Buongiorno,
In seguito ad una visita del medico di base di mia madre (62 anni), da cui è andata perché ci siamo accorti della spalla destra più bassa ed in avanti (non dolorante però, se non lievemente facendo alcuni movimenti) rispetto la sinistra, il medico ha prescritto una radiografia ed un'ecografia.
Riporto di seguito la trascrizione del referto della radiografia ed ecografia fatte:

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RX spalla destra
T.S.R.M.

Alterata la morfologia dell'arco acromiale, con acromion livellato in basso. Omartosi, con conservazione dell'interlinea ossea; cavità glenoidea addensata per osteosclerosi, con appuntamento osteofitico del bordo inferiore.
Calcificazioni nodulari a ridosso del trochite omerale.
Conservato lo spazio acromion-omerale.

S.D.R.: m.p.

Ecografia della spalla destra

Rottura completa del tendine del sopraspinato, con diastasi di 14mm tra i monconi, colmata da raccolta fluida.
Ampia raccolta nella borsa sotto-deltoidea ed intorno al tendine del capo lungo il bicipite omerale.
Regolari i tendini del sottospinato e del sottoscapolare.

S.D.R. m.d.p.
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Vorrei chiedere una vostra opinione sul significato di questo referto, in particolare sul significato delle calcificazioni nodulari (hanno qualcosa a che fare con qualche tipo di tumore?)?

Stiamo ora pensando di rivolgerci a un ortopedico, abbiamo anche letto che in alcuni casi questi questo tipo di patologia è soggetta ad intervento chirurgico, mentre in altri casi no.

Cordiali saluti
[#1]
Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Gentile signora, certamente è necessario un consulto specialistico ortopedico; in genere è utile farlo prima ancora di eseguire tanti accertamenti diagnostici.
Le calcificazioni periarticolari o intraarticolari., spesso associate al alterazioni artrosiche, a patologie tendinee , non sono assolutamente delle patologie tumorali; stia tranquilla !
Solo un'esame clinico della spalla, la funzionalità articolare della stessa, la valutazione degli esami diagnostici ed eventualmente una RMN farà propendere per il tipo di trattamento da eseguire.
Prima di qualsiasi intervento chirurgico, ammesso che sia da eseguire, consiglierei delle cure idonee e specifiche sia farmacologiche anche locali che dei cicli di fisiochinesiterapia adeguata e completa.
Cordiali saluti

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

[#2]
dopo
Attivo dal 2006 al 2023
Ex utente
La ringrazio per la risposta dottore.
Domani (14/3) abbiamo l'appuntamento con un ortopedico specializzato in questo genere di patologie.

Cordiali saluti