Dolore spontaneo pianta piede

Gent.mi Dottori, buonasera

chiedo aiuto per mio marito. Da circa 1 settimana gli è insorto un dolore spontaneo alla pianta del piede dx, dietro l'alluce e nella zona immediatamente retrostante. La zona non presenta callosità e non vi sono formicolii. Il dolore è peggiore al risveglio e pare migliorare, di molto poco, col cammino.
Ha beneficio assumendo ketoprofene-sale di lisina (3 bustine/die). Il MDB ha consigliato di riposare per qualche giorno e di continuare con tale farmaco, senza richiedere approfondimenti nè pronunciarsi su una diagnosi. Di cosa può trattarsi? Sono opportuni degli esami specialistici?

Il pz ha 45 anni,è in (abbondante) sovrappeso e svolge lavoro d'ufficio; per il resto ora sta bene (ha di recente assunto un antimicotico per os per un'infezione alla cute e domperidone per una gastrite nervosa).
Nel ringraziarVi per l'attenzione e per i consigli che potrete darci, Vi saluto distintamente.
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.4k 122
Gentile utente, potrebbe essere una infiammazione del tendine flessore del primo dito, come una sede atipica di f ascite, come una sesamoidite, come un dolore da alluce rigido. Se non riesce a stare meglio coi consigli del medico di famiglia, si può far visitare da un ortopedico per una diagnosi sicura. Cordialità.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

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dopo
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Gent.mo dott. Nucci,

grazie per la esauriente e rapida risposta e per la Sua collaborazione a questo ottimo sito web.

Se ce lo consente, La aggiorneremo dopo la visita ortopedica, approfittando ancora dei Suoi consigli.

Saluti cordiali e molti auguri per la S. Pasqua.


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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.4k 122
Restando in attesa degli sviluppi, porgo Cordiali Saluti ed un augurio di buona Pasqua.
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dopo
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Gent.mo Dott. Nucci, buongiorno e ben ritrovato.

Mio marito si è sottoposto alla visita ortopedica e, in effetti, soffre di fascite plantare. Sta già meglio, avendo iniziato ad assumere FANS (etoricoxib- 1 scatola) e un integratore alimentare con microelementi (OKG,MSM, l-lisina, vit. C, biotina, glucosamina e condoitinsolfato).

Deve anche fare esercizi di stretching e, solo se dovesse peggiorare (ma visto il decorso, siamo ottimisti...), un ciclo di laser e ultrasuoni.

Gli servirebbero anche dei plantari ortopedici morbidi con sostegno della volta (cosa ne pensa? Per quanto tempo vanno usati? Ad entrambi i piedi? E' difficile o doloroso usarli per l'intera giornata?).

Nel confidarLe che grazie alla Sua risposta abbiamo affrontato la visita con più tranquillità, La ringraziamo ancora e La salutiamo cordialmente.
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.4k 122
Se si tratta di un piede che per sua natura è "predisposto" alla f ascite, come un piede cavo, allora dei plantari aiuterebbero a non avere delle ricadute,e in questa fase a guarire prima.
Ma non posso sapere se questo sia il caso, come non posso sapere la modalità di utilizzo che dipende da persona a persona. Di solito ci si deve abituare ai plantari portandoli sempre di più nei giorni, fino a portarli molto, specie quando si sta in piedi a lungo.
Cordialità.
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dopo
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Gent.mo Dott. Nucci,

grazie per la Sua veloce risposta e per la consueta cortesia e disponibilità!

Cordiali saluti.