Condropatia pluricompartimentale del ginocchio

Salve,
ho 35 anni e nel 1992 ho subito un'intervento di ricostruzione del crociato posteriore in cui mi hanno praticato una meniscectomia mediale.
Il ginocchio non si flette completamente e ho il quadricipite depresso, ma nella vita quotidiana e nell'attività sportiva non mi da fastidio.Eppure da una recente rmn è risultata una condropatia pluricomprtimentale. Ora mi chiedevo che sport posso praticare e se è utile fare infiltrazioni acido iarulonico.
La condropatia accertata con rmn è vertiera o una lastra è più idonea alla valutazione della condropatia?

Grazie dell'attenzione
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
Quando lei parla di "CONDROPATIA PLURICOMPARTIMENTALE" in relatà mi arriva solo che c'è una sofferenza della cartilagine ma non comprendo il grado di tale patologia. Deve sapere che vi sono 4 gradi di alterazione della cartilagine. Per ogni grado esiste un protocollo terapeutico. Non sempre è facile scoprire e stabilire il grado della erosione della cartilagine per cui - quando serve - bisogna effettuare un intervento chirurgico diagnostico e terapeutico. L'ac. ialuronico ad alto peso molecolare è uno strumento straordinario nelle mani dell'ortopedico però non bisogna eccedere nel suo utilizzo. Consiglierei di approfondire meglio questo aspetto con un consulto specialistico e stabilire quindi il da farsi.
Auguri
Dr. Luigi Grosso
www.luigigrosso.net

Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net

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dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
la ringrazio per la sua cortese attenzione,
sono gia stata da uno specialista, il quale solo dal semplice fatto che c'era condropatia, ha deciso di farmi 3 sedute di a. ialuronico. Non so quindi di che entità sia, so che però non ho dolore, se mai alcuni fastidi sporadici. A che scopo indagare chirurgicamente se non c'è un malessere vero e propio? Sa dirmi cosa devo evitare per mantenere il più allungo possibile l'integrità del ginocchio che sport devo evitare. praticando sport come l'aerobica è automatico che le cartilagini si logorino?
la saluto attendo sue notizie e con l'occasione le auguro una buona pasqua
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
Effettivamente se non ci sono validi motivi non è necessario effettuare l'intervento chirurgico. Per rispondere alle sue domande devo dirle che in realtà per "tutelare" il ginocchio bisognerebbe non caricarci sopra. Siccome questo è praticamente impossibile bisogna trovare, quindi, soluzioni personali. Per lo stesso motivo tutti gli sport che richiedono impegno di carico del ginocchio (es. corsa, salto, ecc) non sono adeguati. Acquagim, nuoto ecc. sono invece molto salutari.
In prossimità della Pasqua le faccio tanti auguri.
Dr. Luigi Grosso
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dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
buonasera dott.
volevo farle sapere che ho sottoposto al mio ortopedico la domande riguardo i livelli di condropatia,mi ha risposto che sarà ad 4 5 livello,perchè se no l'avrebbero chiamata condromelia. Con l'acido ialuronico non trovo particolari benefici a questo ginocchio, il sx. In realtà sono andata dall'ortopedico per una lieve alterazione degenerativa (rmn) al ginocchio dx, che mi da dolore, in seguito a cadute banali dagli sci. Ha preferito curare il sx con condropatia, dicendomi. che bisogna aspettare 3 mesi per vedere se guarisce spontaneamente. Nel frattempo ho insistito perchè mi facesse infiltrazioni di acido ialuronico anche al dx e devo dire che ne ho tratto subito benefici. Ho letto che l'ialuronico è un componente delle cartilagini e del liquido sinoviale, ma iniettato va a riprestinare unicamente il sinoviale quindi il problema si risolve solo temporaneamente.Tra l'altro ho posto questo quisito al mio ort. il quale mi ha risposto che va anche a ripristinare le cartilagini. L'utilità effettiva sul ginocchio sx qual'è? nel destro capisco il dolore si è attenuato! Non vorrei perdere tempo! Trovo discordanze tra quello che leggo e quello che dice. La saluto e la ringrazio
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
Cara signora, vi sono condizioni particolari per cui un consiglio "on line" non è propio possibile, troppi dati da valutare clinicamente e da esaminare con il paziente. L'ac. ialuronico è oggi un presidio molto importante ed utile nelle mani dell'ortopedico per diversi trattamenti, così come a volte un intervennto chirurgico diventa essenziale. Nel suo caso è molto importante stabilire una corretta "stadiazione" della sua malattia e programmare un preciso protocollo terapeutico (sotto stretta sorveglianza logicamente)
Auguri
Dr. Luigi Grosso
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dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Grazie tante è stato gentilissimo, prenderò atto dei suoi consigli. Vorrei approfttare di lei ancora, se non le dispiace, domandandole 1) che cosa significa lievi alterazioni degenerative parenchimali del corno posteriore del menisco mediale (può forse avere diverse interpretazioni?), con parziale coinvolgimento del profilo tibiale.2) E' presente una minima quota fluida articolare in sede intercondilare e retro rotulea.Da quest'ultimo punto deduco che ci sia un versamento, ora mi sembra di aver letto che in tali casi prima di trattare la parte con acido ialuronico si deve espellere il liquido. Che cosa ne pensa?
Perdoni la mia invadenza ma sono un pò in pena!
Distinti Saluti
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
Cara signora, vorrei poter accontentare tutte le sue domande ed in parte l'ho già fatto ma mi creda una conversazione con il suo ortopedico di fiducia potrà darle quella tranquillità che altrimenti diventa impossibile. Certo di aver fatto cosa gradita, voglia accettare i miei migliori auguri.
Dr. Luigi Grosso
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dopo
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grazie dottore, è stato gentilissimo, le farò sapere come andrà a finire.
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dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Buongiorno dott.,
Le scrivo per farle sapere che l'ortopedico mi ha sottoposto ad una pulizia della calcificazione del menisco,e con l'occasione ha fatto una pulizia generale, riscontrando una condropatia del 3liv. Dott. non avevo dolore ora soffro costantemente di artrosi!
Ho consultato il dott. Ghera, il quale mi ha detto che il gin.sin è compromesso, possiamo provare infiltrazioni di gel piastrinico. Ora so che non esistono rimedi assoluti, ma ho sentito parlare di fattori di crescita, cellule staminali, trapianti di cartilagine. Vorrei salvare questo gin.e non essere prossima candida alla protesi. Non posso più compiere movimenti che 4 mesi fa, prima dell'intervento, svolgevo tranquillamente, non avverto dolore solo camminando in piano.
Inoltre avendo un problema al menisco dx, il dott.Ghera preferisce dare la precedenza a questo,sottoponendolo ad artroscopia. Ritardare la cura della gonartosi può comprometterlo di più? Non so cosa fare sono molto avvilita!
Grazie.