Lesione completa del tendine del sovraspinato

Buongiorno, sono una signora di 71 anni che da ormai troppi anni soffre di un dolore alla spalla destra che si irradia nella parte superiore del braccio. Un paio di mesi fa, a causa di un tamponamento, ho fatto un movimento sbagliato con questa spalla e il dolore è aumentato drammaticamente, tanto da non riuscire a dormire la notte. Ho effettuato una risonanza magnetica e il responso è stato il seguente:

Lesione completa del tendine sovraspinato, che appare ritratto di oltre 3 cm; il muscolo è ipotrofico. Il tendine del sottoscapolare è assotigliato, recurvato nella concavità superiore. E' presente una piccola quantità di liquido articolare. Spostamento verso l'alto del condilo omerale, con obliterazione dello spazio subacromiale. Assotigliamento della cartilagine nel condilo omerale. Il tendine del capo lungo del bicipite è visibile in sede fisiologica, circondato da una quantità di liquido poco + abbondante che di norma.

Ho sentito diversi specialisti e tutti, considerata l'età, mi hanno consigliato di non operarmi. Il dolore però è insopportabile e io non posso + andare avanti con gli antidolorifici come l'Aulin perché mi fanno poco e comunque mi stanno causando altri problemi. Alcuni specialisti mi hanno prescritto alcuni farmaci che mi hanno fatto stare malissimo. Nello specifico:

Benexan B12: mi ha prodotto un'allergia alla pelle in tutto il corpo che si è risolta dopo un ricovero ospedaliero di diversi giorni.

Cortisone: mi provoca l'herpes sia al cuoio capelluto, sia agli occhi. L'oculista mi ha fatto presente di evitare assolutamente il cortisone perchè nella cornea di un occhio ho diverse lesioni cicatrizzate e continuando a prenderlo c'è il rischio di perdere la vista.

Fentanil Ratiopharm (cerotti): a base di morfina, mi provocano malessere generale e mi aumentano la pressione arteriosa a 180. Una volta sono stata trasportata al pronto soccorso d'urgenza.

Depalgos 5 mg + 325 mg (Ossicodone + Paracetamolo): idem come sopra.

Scrivo a voi per sapere se potete darmi qualche consiglio, oppure indirizzarmi in un centro specializzato per questo tipo di problemi. Io abito in Sardegna, ma sono pronta ad andare ovunque perché sono sfinita e non riesco + a fare niente. Credo che ci voglia qualcuno che si prenda a cuore il mio problema perché finora tutti quelli con i quali ho parlato si sono limitati a darmi medicinali dal risultato blando e a consigliarmi di non operarmi. Io credo che a questo punto, se non esiste una terapia valida, forse è il caso di operarsi.

Grazie di cuore a tutti per l'attenzione.
[#1]
Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.4k 122
Gentile utente,
Potrebbe provare con un intervento di "ripulitura" in artroscopia, che a volte aiuta a ridurre il dolore. ( sembra che la lesione del tendine sia ai limiti con l'operabilità, ma solo durante l'intervento si può vedere se si riesce a ripararlo)
Se la riparazione non riuscisse e il dolore continuasse, ci potrebbe essere l'indicazione alla protesi inversa di spalla.
Si rivolga ad uno specialista della spalla, chieda aiuto al suo medico curante.
Cordialità.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dr. Nucci, ho fatto come lei mi ha consigliato e sono stato da due specialisti della spalla. Ora però ho un paio di dubbi, infatti le due diagnosi sono apparentemente diverse o forse sono uguali, ma descritte con terminologie diverse. Uno dei due specialisti, dopo aver visto la risonanza e avermi fatto una radiografia (che non ho ritirato), dice che per risolvere ho bisogno del seguente intervento:

Plastica cuffia dei rotatori + tenotomia capo lungo del bicipite per via artroscopica spalla destra.

Con questo intervento lo specialista sostiene che risolverebbe in "maniera importante" il dolore e invece, per quanto riguarda la mobilità, è soggettivo nel senso che dipende da molteplici fattori.

L'altro specialista invece, dopo aver visto la risonanza ma senza aver visto la radiografia, ha detto che gli interventi possono essere di due tipi (l'intervento + opportuno potrà stabilirlo dopo aver visto la radiografia):

1. Trasposizione gran dorsale.

2. Protesi alla spalla.

Il secondo intervento è + complicato rispetto al primo perché devono intervenire sia in artroscopia, sia con incisione. Non sono in grado di darle maggiori dettagli.

Alla luce di quanto scritto, potrebbe dirmi se gli interventi proposti dai due specialisti sono molto differenti tra di loro?

La ringrazio e la saluto.
[#3]
Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.4k 122
Gentile utente, non lo sono.
Nel primo caso si cerca di riparare per quanto possibile la lesione della cuffia e di tagliare un altro tendine per ridurre il dolore.
Nel secondo caso, si prende un grosso tendine da un'altra parte e lo si attacca alla spalla per farla lavorare meglio, oppure si sostituisce l'articolazione con una protesi (particolare) come si fa nel ginocchio o nell'anca.
Non saprei cosa consigliarle, solo dopo la visita ci si può fare un'idea... Le conviene parlare con gli specialisti e chiedere pro e contro di ogni trattamento nel caso specifico.
Cordialità.
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