Schisi in s/1

Buon giorno, ho 41 anni e mi è stata diagnosticata una schisi in S1 tramite un esame radiografico a fronte di lombalgie. Mi è stato detto che si tratta di patologia derivante da malformazione congenita e che c'è poco da fare. Non vorrei arrendermi e chiedo se vi sono rimedi e, ove non ce ne fossero, cosa è possibile fare per limitarne il più possibile le implicazioni dolorose. Faccio presente che sono una maestra di scuola materna ed ho a che fare giornalmente con una miriade di bambini piccoli e molto vivaci. Grazie per cortese risposta

[#1]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
La schisi di una vertebra è la mancata fusione dell'arco posteriore: in tutte le vertebre l'arco posteriore alla nascita è costituito da due elementi per consentire la crescita delle dimensioni della vertebra. Durante l'accrescimento l'arco posteriore si salda. Se questa è la norma vi sono numerosi casi in cui ciò non avviene. Non si tratta quindi di una malformazione congenita, ma soprattutto non è una patologia alla quale cercare rimedio: si tratta in definitiva di una variante anatomica priva di significato clinico. In altre parole è una condizione che non dà disturbi. E' probabile che ci siano altri fattori nella Sua colonna che giustifichino i dolori che lamenta, ma questi non sono individuabili necessariamente nella radiografia. Va anche detto che non è pensabile che fatta una radiografia qualsiasi cosa si veda sia necessariamente responsabile dei Suoi problemi: è lo specialista DOPO averLa interrogata, ascoltata e visitata e DOPO aver visto le immagini (e non il solo referto) a decidere di cosa si tratta e se occorrano accertamenti più specifici.
La sola cosa da fare è consultare un medico fisiatra esperto per valutare la Sua colonna e decidere il da farsi.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it