Recupero frattura di tibia e perone

Il 26 aprile giocando a calcio ho subito una frattura esposta di tibia e perone. Dopo 13 giorni di trazione sono stata operata. La frattura è stata ridotta con un chiodo endomidollare e 5 viti. Durante l'ultimo controllo il dottore ha detto che la calcificcazione è un pò troppo lenta. Mi ha dato una cura a base di calcio,diminuiti il carico (adesso ho di nuovola stampella per evitare che si spezzi qualche vite) e mi ha detto di noleggiare un macchinario da utilizzare per 16 ore al giorno che stimola la formazione del callo osseo. Mi ha anche detto che forse al controllo successivo mi avrebbe rimosso una vite, per semplificare la calcificazione.
Giungo al dunque:
- Rispetto a qualche settimana fa la gamba non mi fa più male e me la sento più forte (forse anche grazie alla fisioterapia) posso camminare senza stampella?
- La vite viene rimossa in anestesia locale? Fa male?
- Voglio tornare a giocare a calcio al più presto, questo contrattempo mi farà perdere molto tempo?
- La rimozione del chiodo avviene in anestesia totale? Quali sono i fastidi che portano alla sua rimozione?
Grazie mille.
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Dr. Giuseppe Restuccia Ortopedico 117 8
Le fratture di tibia e perone quando esposte hanno bisogno di un periodo piu' lungo di tempo per consolidare rispetto alle fratture chiuse che di solito guariscono in 90-120 giorni.
per rispondere alle domande: la decisione di abbandonare la stampella deve essere fatta sulla base dell'esame radiografico quindi ci deve essere un'indicazione dell'ortopedico che La segue.
Le viti di blocco del chiodo possono anche essere rimosse in anestesia locale dipende dalle abitudini del reparto.
La ripresa dell'attività sportiva intesa come recupero fisico (corsa e ginnastica) potrà iniziare dopo la consolidazione ma l'attività sportiva di contrasto è consigliabile eseguirla piu' avanti dopo un buon recupero anche del tono muscolare.
La rimozione del chiodo può avvenire in anestesia loco-regionale e di solito la sua rimozione porta solo benefici
in bocca al lupo

Dr. Giuseppe Restuccia

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dopo
Utente
Utente
CREPI!
Grazie mille, davvero gentilissimo. Ma se dovessi togliere la vite in anestesia locale dovrei stare lì tutto il giorno oppure la tolgono e mi mandano a casa?
Finchè la frattura non si consolida completamente quindi non posso avere nessun tipo di contattocon il pallone? (non dico tirare e giocare ovviamente. intendo palleggi o passaggi). In base a quali fastidi il medico decide di rimuovere il chiodo?
Ormai son passati quasi 6 mesi,potrei farcela a tornare prima di Gennaio?
Infinitamente grazie.
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Dr. Giuseppe Restuccia Ortopedico 117 8

la rimozione della vite in genere non rischiede una ospedalizzazione ma si può fare in day-hospital, per quanto riguarda le altre domande non le posso dare una risposta perchè tutto dipende dalla frattura e dal suo stato di consolidazione per cui sono cosa da chiedere al collega che la segue
saluti
[#4]
dopo
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Utente
Ok, grazie mille