Polpacci duri

Buongiorno, sono in osservazione presso un vs Collega della città in cui risiedo per un problema che mi tirp dietro da aprile.
In pratica è come se avess i polpacci e le gambe sempre dure e giocando a calcio ogni poco devo fermarmi perchè questi si irrigiscono tanto da darmi fastidio, non male, ma molto fastidio.A freddo non riesco ad alzare la gamba sx piu' di tanto da terra..ora dopo una ris magn mi hanno trovato una protusione l5 s1, ho fatto un elettromiografia pershè si sosettava una sofferenza radicolare, a detta del neurologo ''è tutto ok, non ci sembra niente di che'', sono tornato con il mio faldone di esami dall ortopedico e mi ha detto che il problema delle mie gambe non è riconducible alla protusione, e mi ha consigliato una batteria di esami del sangue c-p-k, magnesio ed altro per vedere che non ci siano eventali carenza..sono terrorizzato dall' idea che possa trattarsi di sclerosi multipla o sla...ho dei terrori fondati oppure sono paranoico oltre ogni immaginazione??? anche perchè il mio ortopedico mi ha detto che in effett ho i muscoli sempre tesi del polpaccio..non della coscia.. questi miei fastidi migliorano quando fa fresco e nei giorni più caldi si manifestano di più..ultimamente mi sono rotto 2 costole a giocare e prendendo un antidolorifico questo ''fastidio'' migliora...però non posso prendere antidolorifico per tutta una vita...vorrei avere un vs parere in merito alla mia situazione ed eventuali consigli pratici su cosa fare per provare a migliorare la situazione...
Cordiali saluti
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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79 40
Caro utente,

sarò brutale: i sintomi che Lei riferisce non possono escludere una SLA, ma non la suggeriscono neppure.
In altre parole, Lei ha la stessa probabilità di CHIUNQUE, compreso me, di sviluppare una malattia neurodegenerativa. Ma i sintomi che Lei avverte non potranno mai essere un campanello d'allarme nè un segnale.
Anzi, mi permetto di notare che già in diversi consulti Lei ha manifestato l'ansia di contrarre malattie incurabili.
Purtroppo le malattie capitano, e il continuare a pensarci, o il continuare ad "ascoltare" il nostro corpo non può certo aiutare a tenere le malattie lontane. Anzi, il continuo "ascolto" alla ricerca di segnali negativi fa spesso comparire sintomi deboli e aspecifici come quelli che Lei descrive.

Per concludere: non so se Lei svilupperà la SLA o meno, esattamente come non posso sapere se la svilupperò io o uno dei miei cari.

Le consiglio però di farsi aiutare per questa Sua ansia legata al terrore di sviluppare malattie, credo che sia questo il problema su cui focalizzare l'attenzione.

Le auguro ogni bene.

Distinti saluti

Dr. Emanuele Caldarella

Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio...in effetti è un anno un po così...sarà quello il mio problema!! in effetti Le dico che l'anno scorso non mi sarei mai posto il problema SLA o altro per i sintomi che ho...certo che il perdurare di questa sintomatologia (che potrebbe essere tutto e niente) non mi lascia tranquillo...di evidente e confermato dal medico ho solo le gambe sempre contratte, ritirato il referto degli esami ho tutto in regola cpk ecc, tranne la PCR che contro un valore 0,5 normale, ce l'ho a 1,37 ...ma ho fatto l'esame del sangue il giorno che ho iniziato con l'influenza..ed il mio medico di base dice che sono sano come un pesce..boh sarà quel che sarà...ha ragione Lei, basta focalizzare sui sintomi!!!

Ogni bene anche a lei doc!!
Grazie di cuore!!!