Anterolistesi con fusione congenita di l5

Salve a tutti, sono una ragazza di 20 anni. Nel 2004 mi fu diagnosticata una discite l4 l5 con una grave scoliosi che poi nel 2005 mi è stata corretta con un intervento di stabilizzazione da T1 ad L2. Sarà circa un anno e mezzo che ho dolore nella zona lombare. Al controllo di aprile 2012 il mio medico decise per l'intervento, ossia bloccare l3 l4 per via di un anterolistesi. Al momento del ricovero ho consegnato la rmn lombare e il mio medico ha deciso che per ora non c'è bisogno di intervenire chirurgicamente. Mi ha detto che c'è un accenno di anterolistesi e che il disco tra l3 l4 è ancora integro ma c'è una lisi istmica monolaterale sinistra della vertebra l5 con una fusione congenita sempre di questa vertebra. Il problema principale è che non posso camminare per molto perchè avverto dolore ai fianchi e non posso stare neanche in piedi per più di 10-15 minuti. Quando il dolore è forte mi dura tutto il giorno e anche la notte. Per adesso mi ha prescritto nuoto,esercizi di stretching e un busto lombare tipo Camp 523 da indossare quando ho dolore e si è raccomandato di andare a controllo tra un anno. Ho provato ad indossare il bustino prima di uscire ma nessun risultato il dolore arriva e basta e non mi da per niente sollievo ad indossarlo.Prendo l'aulin per il dolore almeno mi passa... Secondo voi ha fatto bene a rimandare l'intervento? Grazie :)
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Dr. Salvatore Roccalto Ortopedico, Chirurgo generale 160 9
Gentile ragazza,per rispondere alla sua domanda è opportuno prima di tutto capire se la causa del dolore è risolvibile con la chirurgia e per orientarsi sull'indicazione chirurgica diventa imperativo visitarla clinicamente in maniera molto accurata,e valutare se sono necessari ulteriori accertamenti strumentali quali:- esami ematici-Rx del rachide lombare nelle proiezioni standard + dinamiche-eventuale TC e scintigrafia ossea,queste poche righe soltanto per darle il messaggio che il suo problema (da come descritto sembra abbastanza invalidante) deve essere inquadrato con una diagnosi ben precisa prima di decidere sul trattamento più opportuno da intraprendere.
Con la speranza di esserle stato utile,
i miei più cordiali saluti.

Dr. Salvatore Roccalto