Varismo ginocchia ed alternativa all'osteotomia

Buona sera
Ho 44 anni soffro di dolori forti ad entrambe le ginocchia soprattutto nella parte interna e sotto la rotula.
Tutto è iniziato 3 anni fa, ho eseguito delle radiografie ed una RMN con risultato varismo, cartilagine assottigliata su entrambe le ginocchia, e rottura del menisco mediale a dx.
Siamo intervenuti con l'asportazione parziale del menisco.
Ora i dolori sono aumentati notevolmente ed ho approfondito con degli esami, rx sotto carico ed ulteriore RMN.
In un primo momento mi è stata consigliata un osteotomia varizzante, poi in seguito agli rx verificato che il grado di varismo è di 7 gradi a sx ed 8 a dx, mi hanno sconsigliato l'osteotomia ritenendo che non possa dare grossi benefici. L'RMN ha dato come risultato rottura menisco mediale ginocchio sinistro.
Mi è stato proposta una protesi al ginocchio dx in fase ancora "sperimentale" cioè approvata e già utilizzata da 5 anni ma con ancora pochi impianti per poter fare "statistica".
S i tratta di una protesi mobile e non fissata sul femore, credo si chiami nusurface.
Volvo cortesemente sapere se qualcuno dei vs. Consulenti conosce questo tipo di protesi ed eventualmente fornirmi qualche informazione in piu, in secondo luogo se esistono altri tipi di intervento per rimediare ad un varismo non cosi marcato.

Vi ringrazio fin da subito.
Saluti
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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79 40
Gentile utente,

per prima cosa bisognerebbe capire molto bene a che punto è lo stato della Sua cartilagine: l'osteotomia, correggendo il varismo, "scarica" la cartilagine sottoposta a sovraccarico, riducendo il dolore e rallentando l'usura. Ma se la cartilagine è già usurata, allora non c'è molto da fare, e la protesi rappresenta l'unica soluzione.

Quindi protesi e osteotomia hanno indicazioni concettualmente diverse.

Le cosiddette micro-protesi sono dei piccoli bottoncini che possono essere usate per colmare difetti cartilaginei focali; in caso invece di usura diffusa della cartilagine si opta per le protesi monocompartimentali, di cui troverà una descrizione qui:

https://www.medicitalia.it/minforma/ortopedia/585-l-artrosi-del-ginocchio-gonartrosi-e-la-protesi-del-ginocchio.html

Ma attenzione, perché quella della protesi è una strada senza uscita!

Quando una protesi fallisce, può essere solo cambiata con un'altra protesi. Se la Sua micro-protesi fallisse (e come giustamente Le hanno detto, non ci sono ancora dati inequivocabili), bisognerebbe per forza passare ad una monocompartimentale, cosa che per una donna della Sua età non sarebbe proprio il massimo...

Inoltre non capisco cosa si intende per 7 gradi di varismo considerando il varismo "lieve".

Nel ginocchio normale, l'angolo NON è ZERO, ma è a circa 7 gradi di VALGISMO. Cioè un ginocchio con soli 3 o 4 gradi di valgismo, è a tutti gli effetti un ginocchio VARO.
Non so se mi sono spiegato bene...
Allo stesso modo, un ginocchio con angolo femoro-tibiale di zero è gravemente varo. Un ginocchio con 7 gradi di varismo è un ginocchio MOSTRUOSAMENTE varo.

Quindi, i casi sono due: o Lei ha 7-8 gradi di VARISMO (ginocchio mostruosamente varo) oppure 7-8 gradi di VALGISMO (ginocchio normale tendente al VALGO).

Quindi anche tutto il discorso sulle osteotomie, capirà, non mi risulta per nulla chiaro...

Distinti saluti

Dr. Emanuele Caldarella

Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it