Encondroma e dolore

Gentili medici,
in data 04/11/2009 in seguito ad una serie di controlli prescritti per un mal di schiena che non passava ho eseguito una rmn bacino che ha evidenziato un encondroma di 13 mm alla base del grande trocantere destro.
Ho chiamato un ortopedico che dopo visita mi ha consigliato una tac che ho eseguito in data 23/12/2009 il cui esito è stato:
al controllo radiologico si apprezza disomogeneità osteo strutturale alla base del grande trocantere di destra sostanzialmente radiotrasparente con orletto osteo sclerotico nella sponginosa ossea di forma ovolare e di diametro maggiore di 18 mm circa
Al confronto con la rmn suddetti reperti appaiono compatibili in prima ipotesi con encondroma pur tuttavia per la presenza di un nidus osteo calcifico centrale non è esclusa l'ipotesi di osteoma osteoide

Dopo aver visto l'esito l'ortopedico mi ha tranquillizzato dicendomi trattarsi di una forma benigna da tenere sotto controllo una volta l'anno.

Fino ad ora non avuto nessun problema ma da qualche giorno con l'arrivo del freddo avverto dolore nella zona interessata dall'encondroma, purtroppo a causa di altri problemi di salute ( intervento alla sopalla per sutura tendine sovraspinoso ecc ) dal giorno della tac non ho più fatto controlli......è possibile che queste formazioni si trasformino in neoplasie maligne nel corso degli anni la comparsa del dolore può significare un aumento dell'encondroma?'

Sono un pò preoccupato,l'ortopedico mi ha richiesto una rnm che eseguirò a metà gennaio........

Cosa ne pensate?
P.S. durante l'interveto alla spalla è stata riscontrata anche un' area osteolitica alla testa dell'omero che è stata rimossa e mandata ad analizzare per fortuna con esito negativo....ci può essere qualche attinenza?
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

no, non esiste alcun collegamento tra i due problemi.
Che si tratti di encondroma o di osteoma osteoide, in entrambi i casi il problema non può degenerare.

L'osteoma però dà generalmente dolore locale, mentre l'encondroma no, tranne nei casi in cui si sviluppa talmente da procurare una frattura patologica, ma la sua evoluzione è in genere molto lenta.

Concordo con l'indicazione di fare una nuova valutazione più in là.

Buona giornata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale