Cervicale e formicolio gambe

Salve,
sono una ragazza di 28 anni e pratico lo yoga una volta alla settimana anche se non costantemente. Da qualche tempo soffrivo di un piccolo dolore all'anulare sinistro che era stabile per un giorno intero e poi spariva per poi ritornare dopo una settimana. Poi, in seguito ad una bronchite e antibiotico (non so se questo dettaglio possa servire) nove giorni fa mi sono svegliata con una sensazione di aghi per tutto il corpo: sono cominciati alle braccia per poi svilupparsi fino alle gambe. Questa sensazione sembrava diminuire di giorno in giorno fino a che, non scomparendo del tutto, sono andata dal neurologo che mi ha fatto una visita accurata affermando che la mia era solo ansia. Dopo tre giorni da questo episodio, mi sono svegliata con la parte destra del corpo, ossia il braccio destro e la gamba destra intorpiditi, ma senza perdita di sensibilità. Il giorno ancora successivo nell'alzarmi dal letto il mio collo ha fatto un "clack" e ho sentito un forte dolore alla parte sinistra del collo. Sono andata al pronto soccorso e mi hanno diagnosticato una contrattura cervicale e da ieri ho cominciato il trattamento con antinfiammatorio e rilassante muscolare. La mia domanda è: possibile che un dolore cervicale possa portare ad un intorpidimento anche delle gambe? O si può trattare di altro? Inoltre...Se il blocco l'ho avuto a sinistra, perchè la sensazione di intorpidimento è più forte a destra?
La ringrazio anticipatamente,
Distinti saluti
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
E' possibile che la contrattura cervicale non abbia nessuna relazione con "l'intorpidimento"che ha preceduto di un giorno il "clack" del collo. Purtroppo a distanza non è possibile dirLe di più: solo chi L'ha visitata (il neurologo e il Suo medico) ha gli elementi per fare ipotesi e decidere eventuali accertamenti. Se i disturbi persistono può essere utile tornare dal neurologo per una rivalutazione del quadro clinico, anche alla luce dei nuovi disturbi, oppure sentire un secondo parere da un altro neurologo.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it