Cedimento e dolore al ginocchio gonfio

Buongiono,
una persona a me cara di 55 anni, quasi tre settimane fa, mentre faceva le scale, ha sentito il ginocchio cedere. Non ha subito traumi in precedenza e oggi sente dolore solo quando fa le scale. In quel momento -- mi racconta - ha avuto la sensazione di un "movimento" interno al ginocchio, che rimane comunque più gonfio dell'altro. Dopo una visita dal medico, che ha abbozzato un problema di cartilagine, notando anche che le gambe sono dritte, le è stata prescritta una risonanza magnetica senza urgenza.

Non ha problemi e nessun fastidio nel camminare e nell'andare in bici, ma solo nel fare le scale. La scorsa settimana la situazione è leggermente migliorata, ma negli ultimi giorni è tornata a un livello di fastidio più simile a quello iniziale. Apparte le scale, che preferisce salire lentamente e senza caricare troppo il ginocchio interessato, non ha problemi di mobilità.

Ora, purtroppo lei (e io) siamo anche molto apprensivi. Leggo che l'osteosarcoma di manifesta anche con dolori al ginocchio e tumefazione. Ma sono sintomi riconducibili anche a quello che ho appena descritto?

Grazie
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Dr. Vincenzo Calafiore Ortopedico 76 1 3
Gentile utente,
I sintomi che lei riferisce sono molto generici e poco indicativi.
Consiglio di farsi visitare da un ortopedico che le indicherà le giuste soluzioni.
Cordiali saluti.

Dr. vincenzo calafiore

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, intanto grazie del parere precedente.
Ho atteso l'esito della risonanza prescritta dal medico prima di farmi risentire. L'esame evidenza un versamento di liquido e una situazione compatibile con un encondroma.

Il medico curante ha indirizzato la persona verso un ortopedico, parlando solo di un versamento di liquido forse causato da un lieve trauma (non so se la parte relativa all'encondroma sia stata saltata dal medico o dalla persona in questione quando mi ha raccontato come era andata la visita).

Dopo aver visto il referto, comunque, ho cercato informazioni e sono molto confuso, oltre che sinceramente proccupato. In rete si trovano commenti di medici che minimizzano molto la cosa, definendola "non grave", altrove di parla di possibibili trasformazioni in tumore di forma maligna, anche se rare.

Tumore benigno cosa significa? Mette a rischio la vita? E che tipo di analisi permette di classificare tale tumore in senso benigno o maligno?

Mi rendo conto che le mie domande e la mia preoccupazione potrebbero infarstidirla per ingoranza e genericità, purtroppo non so a chi altro chiedere in attesa dellla nuova visita.

Grazie
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dopo
Utente
Utente
Aggiorno, decisamente più tranquillo, la mia domanda. Un ortopedico specializzato nel ginocchio ha visitato la persona, parlando di una lesione degenerativa al menisco e di un eccessivo sovraccarico laterale, condizioni visibili tramite la risonanza magnetica.

Ha parlato anche dell'individuazione accidentale dell'encondroma, definendolo una ciste di cartilagine (25 mm). Da un punto di vista patologico non ha riscontrato problemi, ha prescritto Aulin in caso di dolore, ghiaccio e fisioterapia mirata. A suo parere il problema è in via di risoluzione. Se dolori e gonfiori continuassero, ha chiesto al paziente di rifarsi sentire.

Ora, io sono decisamente più tranquillo, come dicevo... ma mi ha stupito di come l'encondroma sia passato in terzo piano nel corso della visita. Leggevo su internet che spesso questo tipo di patologia viene rimossa chirurgicamente, o tenuta monitorata con controlli periodici. Le chiedo: è normale - in certe condizioni - che il condroma desti così poche preoccupazioni da non richiedere ulteriori approfondimenti o monitoraggi? Quando, per esempio, si rende necessaria una biopsia?

Grazie.