Una caduta procurata durante la lezione

Salve,
un anno e mezzo fa mia figlia ha avuto una distorsione alla caviglia destra dovuta da una caduta procurata durante la lezione di danza classica.
Ha eseguito vari esami: radiografia ,ecotomografia e la risonanza magnetica. Dalla radiografia non è risultato niente di rotto,dalla ecotomografia è risultato: riduzione del legamento peroneo astragalico, che presenta contorni irregolari, sopratutto in prossimità dell' inserzione peroneale,dove si apprezza una profonda incisura da verosimile lesione subtotale.
Il primo dei sei ortopedici che abbiamo consultato le ha prescritto una cura farmacologica e gli ha bloccato la caviglia dopo 15 giorni dal trauma con un tutore aircast e non ha avuto alcun risultato, così, ci sono rivolti da un altro ortopedico che
ha prescritto un ciclo di 10 sedute di fisioterapia che si è prolungata per circa 2 mesi e mezzo e, il dolore, sembrava passato. Così ha riniziato a frequentare i corsi di danza classica con una particolare fasciatura avendo però sempre dei fastidi.Dopo poco tempo è ritornato il dolore, così abbiamo consultato un altro ortopedico che voleva fare un intervento chirurgico che non sarebbe servito a niente per il problema di mia figlia; poi abbiamo deciso di consultare un ortopedico di Bologna che ha prescritto solamente dei bagni ipertonici perchè ormai il problema era diventato cronico e, della fisioterapia senza alcun risultato.L' ultimo ortopedico ha affermato che mia figlia ha la sindrome da impigement e gli ha fatto fare fisioterapia( laser,scenar, cortisone, ionoforesi)
il dolore persiste considerando che mia figlia ha 15 anni è possibile risolvere il problema e se si è possibile con un intervento chirurgico?
grazie
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Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82 2
Vista la vicinanza non so se ho fatto gia' parte dei sei, ma provo a risponderle.
Credo che non sia necessario alcun trattamento chirurgico, anche se non ho letto il referto RMN, ma un approccio riabilitativo serio che preveda una ginnastica propriocettiva.
Le distorsioni della tibio-tarsica vanno immobilizzate subito e il carico deve essere vietato. Purtroppo troppo spesso vengono sottovalutate.
La saluto.

Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com

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Gentile Dr.Sailis
grazie per aver risposto al mio consulto.
Dopo 14 sedute di fisioterapia mia figlia ha ancora dolore, l'ortopedico ci ha consigliato di procedere con la fisioterapia perchè ci sono stati dei leggeri miglioramenti e , ci ha spiegato che dopo molto tempo è difficile far passare l'infiammazione. L'intervento di cui ci avevano parlato era l'artoscopia.
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Quando il soggetto ha un dolore che dura nel tempo assume uno schema del movimento "antalgico". Passato questo dolore non sempre ritorna lo schema di prima. Nella mia esperienza quando faccio salire questi soggetti su pedana baropodometrica vedo baricentri spostati perché l'andatura antalgica "è rimasta in parte in memoria". Nel programma c'è un "giochino" (biofdeeback) che fa riacquistare la percezione dell'errore della postura. Praticamente il problema spesso è che alla postura di partenza segue una errata (antalgica), poi dovrebbe ritornare quella originale. La postura "anomala" invece rimane (spesso) parzialmente in memoria.
Saluti
Daniele Tonlorenzi

https://www.medicitalia.it/dtonlorenzi/#info

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Grazie Dr. Tonlorenzi per la sua risposta.
Il problema di mia figlia non è la postura ma bensì un infiammazione che ormai dopo un anno e mezzo "ha messo casa" ( parole dell' ortopedico).