Frattura 5 matatarso

Buongiorno
vi scrivo per avere qualche informazione in riguardo alla frattura del 5 metatarso del piede sinistro.
In seguito fortunatamente ad un banale incidente in moto ho riportato la frattura in oggetto. Il referto descritto dal pronto soccorso è il seguente:
Frattura epifisi prossimale composta V metatarso sx.
Dopo una prima fasciatura mi è stato detto di presentarmi due giorni dopo per il gesso.
L'ortopedico di turno mi disse che potevo scegliere o il gesso o un tutore tipo wolker.
Visto il periodo o scelto la seconda ipotesi. Quindi ho acquistato il tutore e me lo sono messo.
La mia domanda o forse piu correttamente il mio dubbio è il seguente.
Quasi da subito ho caricato il piede anche perche non ho grossi dolori (forse perche con il tutore il peso di scarica sul tallone) se non qualcosa la mattina che si limita ad un indolenzimento della parte interessata con un dolore tipo spillo.
Durante l'arco della giornata solo indolenzimento ma totalmente accettabile.
La mie perplessità sono le seguenti:
La notte spesso allento il tutore? faccio bene?
Come si fa a capire se una frattura passa da composta a scomposta? Solo attraverso di una nuova radiografia?
Secondo voi posso togliermelo completamente la notte cosi da permettermi piu liberta?Infine è utile mettere sulla zona infortunata pomate tipo Lasonil?
Preciso che spesso mi aiuto con una sola stampella e solo quando scendo o salgo le scale uso entrambe. Ad oggi sono passati 8 giorni dall'infortuno.
Grazie anticipatamente per la vostra attenzione
Cordiali Saluti
A.


[#1]
Attivo dal 2008 al 2017
Ortopedico
Andiamo per ordine:
va bene allentare il tutore ma assolutamente non toglierlo soprattutto se si ha un sonno agitato.
Solo con la radiografia si può svelare una scomposizione della frattura. Però se non ci carica credo sia altamente improbabile, però non impossibile.
Le pomate hanno un effetto locale, meglio applicare la borsa del ghiaccio ad intervalli di 10-15 min per ridurre l'edema.
Sconsiglio la rimozione del tutore che sostituisce un gesso quindi va portato finche l'ortopedico non le dice di toglierlo.
Spero di esserle stato utile. La saluto
[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2022
Ex utente
Buongiorno Dott Lapiana e grazie per la sua risposta.
Ad oggi sono passati 17 giorni, e normale sentire ancora un po di dolore alla pianta del piede all'altezza della frattura. Puo significare che ancora non si sia formato il callo osseo? Anche se devo dire che riesco a muovere le dita dei piedi senza dolore!!!
Consideri che l'ortopedico del pronto soccorso mi ha 25 giorni prima di rifare il controllo. Secondo lei dovrei fare una lastra prima del termine?
In ultimo secondo lei "caricare" il piede se pur con le stampelle e il tutore è sbagliato?

Grazie

[#3]
Attivo dal 2008 al 2017
Ortopedico
Sentire ancora dolenzia e' normale dopo 17 giorni. I tempo biologici di guarigione sono intorno al mese. Se la frattura era composta, ed Il collega valutando gli rx ha giudicato stabile, va bene Il controllo a 25 giorni. Caricare aumenta Il rischio di scomposizione , sarebbe meglio evitare... Cordiali saluti.
[#4]
dopo
Attivo dal 2012 al 2022
Ex utente
Grazie buonaserata!!
[#5]
dopo
Attivo dal 2012 al 2022
Ex utente
Buongiorno Dr Lapiana
volevo avere un suo parere in riguardo alla mia frattura.
Negli ultimi 2,3 giorni, non avevo piu fastidi al piede a tal punto che anche se ancora con il tutore potevo camminare tranquillamente anche senza stampelle.
Ieri, (siamo a 22 giorni dall'incidente), credo di aver esagerato un po e quindi aver sforzato un troppo il piede, in sintesi da ieri sera, ho dolore quando appoggio il piede ovviamente nella zona fratturata.
Secondo lei può essersi "scollata" o mossa la frattura?
Ora ho preso un moment act ma è sempre dolente.
Grazie ancora per la sua attenzione
A.