Si sono sviluppati dolore e crepitio in zona scapolare

gentili dottori,
sono mesi che ormai vi assillo per il solito problema...ma avendo esso seriamente intaccato la mia qualità della vita, mi spinge spesso ad esigere risposte.

in seguito ad un trauma (inizialmente dell acromion clav) ormai vecchio di un anno ho sviluppato diverse complicanze: oltre al dolore in zona AC (per il quale credo ormai l'intervento sia la sola soluzione) si sono sviluppati dolore e crepitio in zona scapolare.

facendo ricerche per conto mio e anche grazie all'aiuto dell dott. Costantini (su questo sito) ho trovato questa "sindrome da scapola a scatto", che sembra poter avere a che fare con il mio caso.

siccome penso, correggetemi se sbaglio, che un intervento isolato dell'AC non possa risolvere più di tanto il problema scapolotoracico, vi chiedo quali sono le soluzioni per questo problema. ho letto che operazioni di borsectomia hanno un outcome spesso positivo...è vero? nel caso, si potrebbe effettuare questa operazione assieme ad una mumford?

grazie mille
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Egr. giovane, le rispondo poichè il dott. Costantini sarà ancora in ferie o non ha notato il suo post.
Non è tanto il problema di assillarci, quanto quello più serio che lei non esegua un consulto specialistico ortopedico, o un consulto fisiatrico come consigliato da tutti noi, da me per primo a giugno scorso
https://www.medicitalia.it/consulti/ortopedia/36413-soluzione-x-diastasi-acromion-claveare.html
Essendo così ansioso, non ha seguìto neanche il consiglio del collega psicologo che le suggeriva un supporto di tal genere.
Non pensi, non faccia ricerche, non studi : si rivolga a chi ha fatto da tempo ciò e lo fa da specialista per professione medica! Faccia quanto le suggeriamo, altrimenti anche l'assillarci è superfluo ed inutile !!!!!
Cordialmente
[#2]
dopo
Utente
Utente
egregio dott. caruso,
ho eseguito eccome i consigli dei medici...purtroppo non ci sono stati miglioramenti,anzi...io per come sono fatto (da studente di medicina e oltretutto anche aspirante ortopediico) preferisco capire quello che il dottore mi sta dicendo di fare, piuttosto che accettare i consigli alla cieca. capisce bene quindi perchè io, nella mia posizione, penso, faccio ricerche, studio. sono all'affannosa ricerca di risposte in quanto quelle ricevute finora saranno state di sicuro logiche e ponderate, ma poco soddisfacenti (ho ancora dolore): permette che se mi viene detto di fare altra fkt, dopo 3 mesi di fkt fallimentare...potrò avere i miei dubbi? cercare soluzioni alternative? non voglio fare "di testa mia", non posso prendere un'ortopedico e oridinargli di operarmi...cerco solo soluzioni al mio problema con l'aiuto di specialisti.

credo sia facile dire al paziente di "non pensarci"...è altrettanto difficile per il paziente farlo (non si può non pensare al dolore)...ma credo sia umano in quanto nessuno dei medici prova quello che provo io. l'unica persona che fino ad ora mi sta dando un aiuto concreto è lo psichiatra, dal quale, se legge bene il post, ho deciso di andare.

per tornare ad un discorso più tecnico, il mio problema sta prendendo un indirizzo posturale/funzionale con trattamento di idrofkt. sto seguendo diversi specialisti (in particolare ortopedico, neurologo/fisiatra e osteopata, oltre che lo psichiatra). i reperti radiologici non giustificano un'operazione quindi si è deciso di procedere in questo senso. io ho sinceramente poca fiducia in un trattamento simile, ma so anche di non avere i mezzi per giudicare nè tantomeno per oppormi, figuriamoci...si vedrà...

la ringrazio per l'aiuto
[#3]
dopo
Utente
Utente
le rendo conto che il neurologo che mi ha visitato, dopo avere visionato rmn cervicale negativa, di fronte anche a tutti i rilievi anatomici fatti, ha indirizzato la diagnosi verso una uno scompenso dolore-trauma, in particolare, se ho ben capito, una lieve forma di algodistrofia.

da questo punti di vista oltre a idrofkt, eseguirò rieducazione posturale e proverò dei farmaci antidolorifici, oltre ad altre metodiche come agopuntura e biofeedback.

se vuole espormi il suo pensiero sarebbe cosa gradita.

grazie
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Non posso dirle di più, non avendo il beneficio del consulto diretto, dell'esame clinico obiettivo del suo rachide cervicale e dorsale , della sua spalla e di ogni accertamento diagnostico da lei eseguito.
Tutti atti indispensabili per una diagnosi esatta e chiara.
Saluti