Meniscopatia

Dopo aver visionato il programma Sereno variabile,condotto da Osvaldo Bevilacqua,su RAI 2 il giorno 06/12/2014,sono venuto a conoscenza tramite il Direttore dell'Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici di Faenza,che venivano impiegati dei materiali per risolvere i problemi legati alla mancanza di cartilagine e problemi al menisco del ginocchio.Tali materiali,a quanto mi è sembrato di capire,inseriti nei tessuti,vengono incorporati dai tessuti stessi rigenerando una specie di cartilagine e riattivando la mobilità del ginocchio evitando così la protesi. Io mi sono sottoposto ad una TAC al ginocchio Sn. il cui referto è il seguente:
Meniscopatia degenerativa bilaterale con associati segni di condrocalcinosi di entrambe le formazioni meniscali. Calcificazioni sinoviali prevalenti a carico della guaina dei legamenti crociati. Presenza di raccolta fluida corpuscolata a livello del legamento collaterale mediale con calcificazione del suo tratto inserzionale prossimale. Non si rileva significativo versamento articolare. lo studio per osso mette in evidenza moderati segni di artrosi femoro-rotulea e femoro-tibiale.
Gradirei sapere se tale tecnica è già utilizzata e può essere applicata al mio caso.
Grato di un gentile riscontro.
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Dr.ssa Simona Rossetti Ortopedico 104 4
Buonasera,
le tecniche di trapianto cartilagineo, biomateriali etc, vengono già effettuati da qualche anno, ma in casi selezionati, in cui è avvenuto un distacco della cartilagine , in aree circoscritte dell'articolazione;
normalmente viene utilizzato in pazienti giovani, con ginocchia stabili e senza altri segni di artrosi.
Il quadro che emerge dal referto mostrato è di una condizione moderatamente artrosica, che in considerazione dell'età anagrafica, può giovarsi di integratori cartilaginei e infiltrazioni con acido ialuronico, previa valutazione ortopedica.
Cordiali saluti

Dr.ssa Simona Rossetti

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dopo
Utente
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La ringrazio sentitamente della Sua cortese risposta.