Protusione c3-c4 a destra e dolore a sinistra

Buongiorno, ho 29 anni ed ho fatto una risonanza cervicale poiché avevo dolori alla schiena al lato sinistro. I risultati della risonanza sono:
"Ridotta la fisiologia lordosi cervicale, lieve protrusione del profilo posteriore del disco C3-C4 più evidente a destra, che impronta lo spazio sub-aracnoideo interiore"
Quello che mi chiedevo è: " è normale che la protrusione è a destra mentre il mio dolore alla schiena è soltanto a sinistra? mi sorge il dubbio che il dolore sia dovuto ad un altro motivo".
Ho fatto gia la visita ortopedica alla asl, ma il dottore andava di fretta e non ha risposto alle mie domande, mi ha semplicemente rassicurato che con una cura di 25 giorni e facendo piscina risolvo il problema.
Ringrazio anticipatamente per la risposta, Distinti saluti
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
È proprio anche per questo motivo che non mi stanco di ripetere che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico. Il referto della RMN non costituisce una diagnosi ma semplicemente la descrizione di ciò che il Radiologo ha rilevato guardando le immagini, e senza sapere nulla del quadro clinico del paziente.
La protrusione discale C3-C4, oltre a non darLe nessun disturbo (almeno in base a ciò che ha scritto) , non sarebbe in ogni caso responsabile del dolore alla schiena nemmeno se fosse a sinistra, perché è verosimile, come dice Lei, "che il dolore sia dovuto ad un altro motivo". Purtroppo dire "dolori alla schiena al lato sinistro" non fornisce nessuna informazione sulla reale sede del dolore, sulla sua tipologia, sulle sue caratteristiche , sulle sue modalità di insorgenza e di remissione, ecc., e anche questi sono elementi importanti per individuare l'origine dei Suoi disturbi. È impossibile dire di cosa si tratti senza averLa interrogata, ascoltata e visitata e senza avere preso visione degli eventuali esami che fossero risultati utili. Le suggerisco di seguire le prescrizioni dell'ortopedico e successivamente, se il dolore persistesse, di consultare un medico fisiatra per rivalutare la Sua colonna.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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Utente
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Gentile Dr. Umberto Donati la ringrazio per la risposta e mi scuso per la descrizione rude del mio dolore, guadando delle foto anatomiche posso soltanto dirle che il dolore è localizzato approssimativamente tra il trapezio e il grandorsale, ed il fastidio è continuo e mi provoca dolore piu forte quando mi volto verso sinistra e se allungo il braccio in qualche direzione.
Seguirò la cura di integratori prescritta e poi se il dolore persiste mi rivolgerò ad un fisiatra come mi ha consigliato.
La ringrazio ancora per la disponibilità, cordiali saluti
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Nella maggior parte dei casi, i pazienti riferiscono "dolore alla schiena" quando i sintomi sono a livello lombo-sacrale; in minor numero il dolore è invece al rachide dorsale. Nel suo caso sembra ora di capire che il dolore sia addirittura al passaggio cervico-dorsale, e in tal caso la discopatia C3-C4 potrebbe avere un ruolo nel provocare il dolore che riferisce. Immaginando che il Suo dolore fosse nettamente dorsale e non sapendo che è continuo e che aumenta con i movimenti del capo e del braccio, avevo scritto "non sarebbe in ogni caso responsabile del dolore alla schiena nemmeno se fosse a sinistra", ma a questo punto la mia frase non è più da considerare corretta. È infatti possibile che il dolore che ora ha meglio precisato sia in rapporto con la discopatia C3-C4, ma per accertarlo bisogna come ho detto la visita diretta per capire se si tratta di una cervico-brachialgia da irritazione della radice nervosa corrispondente, ad esempio per restringimento del forame attraverso cui decorre o per compressione da parte del disco. Non so che terapia sia stata prescritta (ma anche per giudicare la terapia bisogna averLa visitata) ma non lasci passare troppi giorni : se vede che il dolore persiste o aumenta o se insorgono altri disturbi (ad esempio formicolio al braccio) torni subito dal Suo medico curante per una rivalutazione dei sintomi. Ci tenga aggiornati se lo desidera.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Gentile Dr. Umberto Donati,
a tre mesi circa di distanza dall'ultima volta che le ho scritto, volevo aggiornarla sulla mio stato e porle una domanda.
Purtroppo circa 10 giorni dopo il nostro ultimo messaggio, iniziai ad avvertire formicolii al braccio e alla mano sinistra. Come consigliatomi da lei mi rivolsi ad un fisiatra. Dopo avermi visitato mi diede una cura a base di cortisone per tre settimane dicendomi che i dolori erano dovuti alla protrusione. Inoltre cercò di capire quale fosse la causa, ed oltre alla postura errata davanti al pc, individuò una possibile causa nei letti nuovi(rete + materasso) che comprammo circa 5 anni fa io e mio fratello, poichè anche mio fratello circa 4-5 mesi prima di me gli è uscita un ernia cervicale.
Quindi ho cambiato letto e sto tenendo una postura ottimale al pc.
Adesso, passati circa tre mesi, non ho piu dolore e posso muovermi liberamente, però non posso stare voltato più di 5-10 minuti (per esempio guardando la tv) che avverto un dolore al collo o comunque in generale in posizioni "scomode" che dopo pochi minuti avverto fastidio, inoltre quando dormo posso soltanto dormire a pancia in su, poiche a pancia in giu mi sveglio con fastidi al collo(poiché sto voltato) e di lato mi sveglio con i formicolii su tutto il braccio.
Quello che volevo chiederle è se lo stato attuale sarà permanente o col passare del tempo ritornerò come prima, in pratica se la protrusione guarisce o rimarrà per sempre cosi. E poi posso iniziare a praticare di nuovo sport (palestra o corsa) o li devo escludere?
La ringrazio in anticipo per un eventuale risposta.
Cordiali saluti
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Non conoscendo le cause dell'attuale quadro clinico, non ho elementi per prevedere quale potrebbe essere l'evoluzione. La protrusione di per sé è espressione della degenerazione del disco e quindi non è destinata a guarire, anche se i suoi effetti nel tempo possono diminuire.Va anche detto che talvolta la discopatia può invece peggiorare, sia dal punto di vista radiografico sia da quello clinico. La sola cosa che posso suggerire è di tornare dallo specialista che La ha curata in passato.
Cordiali saluti