Dolore al collo del piede, probabile cronocizzazione???

Salve, sono 5 mesi circa che provo un dolore al collo del piede che non è costante, ma si presenta ogni tanto e puntualmente quando faccio attività sportiva.
Tempo prima mi era stata diagnosticata una tenosinovite, ma con il giusto riposo e la giusta terapia era tutto passato.
Oggi mi trovo ancora a soffrire di questo dolore!
Devo pensare di dover abbandonare lo sport?
Grazie per la gentile attenzione, distinti saluti.
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Mai abbandonare lo sport alla sua eta' se cio' costituisce un piacere!
Le consiglio di ripetere le cure che ho letto affidandosi a centri specializzati con apparecchiature di buon livello. In particolare il laser per gli atleti sdeve esser ad alta potenza. ("Neodimio-Yag" in particolare)
Viene da pensare che se la tendinite prima riesce ad essere curata e poi si ripresenta la causa, una volta risolto il problema dei plantari, vada ricercata nel gesto atletico eseguito in maniera non ottimale.
Ne parli con un buon allenatore che cerchera' di osservarla bene durtante la partita.
Concludo dicendo che in uno sport duro e di contatto come il calcio sarebbe sempre opportuno eseguire con cadenza settimanale un aseduta di ginnastica in acqua intervallata da nuoto con tavoletta e nuoto a stile libero al fine di riuscire a "defatigare" non solo la muscolatura ma anche l'apparato tendineo.
Cordiali saluti

Dr. Roberto LEO

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dopo
Utente
Utente
Egr. Dr. LEO,
innanzitutto mi permetta di ringraziarLa per la tempestiva e cortese risposta datami.
Inoltre, Le volevo fare presente che, pur avendo risolto il problema meccanico-plantare (attraverso un plantare simile ad una soletta in cuoio ma con un microchip assorbitore di energia, di cui all'inizio ero scetticissimo), il dolore si ripresenta, specialmente quando vi è umidità e freddo.
Le vorrei chiedere se, per soddisfare questa mia voglia di attività fisica, sono condannato ad una vita di terapie?
Cosa mi consiglia?
Grazie mille per la Sua disponibilità, distinti saluti!
Giorgio.
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Questa domanda ha una difficile risposta che ho difficolta' a dare anche per i pochi elementi a mia disposizione.
Alla sua eta', come gia' detto mi concentrerei bene sulla esecuzion del gesto tecnico e sulla tecnica di corsa oltre a quanto gia' detto circa le terapie.
Bene il plantare anche se mi sembra strano che un "microchip" che notoriamente e' un congegno elettronico possa assorbire la energia meccanica prodottasi durante la corsa.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Anche a me suonava strano che un microchip (chiamato dal mio podologo assorbitore di energia) potesse aiutarmi.
Il podologo sostiene che il plantare mi permetterà nel giro di 1 anno di risolvere i problemi meccanici del piede fino ad una completa guarigione ed all'abbandono del plantare.
Lei pensa che un plantare è come un diamante? Cioè è per sempre? Questa torura dovrà durare in eterno?
Cosa intende quando mi parla di analizzare il getso tecnico e la tecnica della corsa?
Nel ringraziarla per la sua quotidiana enorme disponibilità, Le porgo i miei più distinti saluti.

Giorgio
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Non posso esprimere purtroppo un giodizio su un plantare che non ho visionato che andra' applicato ad un piede, che, purtroppo il mezzo informatico mi impoedisce di visitare.
Analizzare il gesto tecnico e la corsa vuol dire rivolgersi ad un buon allenatore che sia in grado di valutare come lei corre e come utilizza gli arti inferiori durante il suoi spostamenti nel campo e durante l'esecuzione di un tiro.
Sono certo, conoscendo molti bravi allenatori in sport diversi, che un bravo allenatore sapra' dirle se Lei ha qualche difetto tecnico nella esecuzione della corsa o nella esecuzione del gesto tecnico specifico.
Cordiali saluti

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dopo
Utente
Utente
Capisco, la ringrazio per i preziosi consigli.
A presto,
Giorgio
[#7]
dopo
Utente
Utente
Mi sono dimenticato di chiederLe se è ravvissabile un problema serio nel fatto che quando calcio la palla spesso provo dolore al collo del piede (quello guarito dalla tenosinovite).
Inoltre, si possono prevenire nuove tenosinoviti o tendiniti in generale?
Se sì, come?
Grazie per la Sua immensa disponibilità, la prego di lasciarmi un Suo recapito per un'eventuale visita specialistica.
Distinti saluti.
Giorgio
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Il dolore durante il calcio della palla potrebbe essere legato alla tendinite di cui abbiamo diffusamente parlato.
La prevenzione migliore delle tendiniti e delle tenosinoviti e' basata su:
1) plantare adeguato al suo piede, se vi fosse un difetto di assialita' del retropiede verificabile solo dopo una visita clinica;
2) analisi della corretta esecuzione del gesto sportivo come gia' ampiamente discusso.
Cordiali saluti.
[#9]
dopo
Utente
Utente
Egr. Dott. LEO, nel ringraziarLa per la Sua estrema pazienza e disponibilità, Le porgo il mio ultimo quesito.
Crede che oltre alla terapia in acqua (piscina e tavoletta), è opportuno fare quotidianamente esercizi alle caviglie tramite l'utilizzo della classica Tavoletta Ufo?
Il tutto senza interrompere l'attività calcistica?
Grazie ancora, a presto!
Giorgio.