Plica sinoviale

Salve 
sono un uomo di 47 anni. Fino al 2013 praticato podismo a livello dilettantistico, in seguito a dei dolori interni al ginocchio ho dovuto sospendere tale sport. Dopo diverse infiltrazioni di acido ialuronico con assenza di benefici l ortopedico mi ha consigliato unartroscopia attraverso la quale mi è stata diagnosticata un ispessimento della plica sinoviale che è stata sistemata. Dopo l intervento ho eseguito 10 sedute dilaser terapia e tecarterapia. A distanza di un mese dopo una passeggiata a passo lento di circa 4 km mi sono ritrovato un ginocchio gonfie. Che cosa è successo al mio ginocchio ? Graziani un consiglio. Grazie
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Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82 2
Buonasera.
L'ipotesi più plausibile e' che sia passato ancora poco tempo per una camminata di quella lunghezza.
Provi a riposare con il ghiaccio sul ginocchio e a riprendere gradualmente.
Se ancora dovessero ripresentarsi problemi di dolore e gonfiore, le conviene consultare il chirurgo che l'ha operata.

Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta. Volevi aggiornarla per avere un consiglio. Sono ritornato dal mio ortopedico per un consulto. Il quale mia ha risposto che l’infiammazione può avere una durata anche più lunga del normale. Ma l’ho visto un pò perplesso. Infatti mi ha prescritto una RMN, la quale ha dato il seguente esito:

Menisco mediale moderatamente ridotto d’altezza e una disomogeneità di segnale di tipo
degenerativo cui nel corno posteriore si associa una stria di alterato segnale sospetta per esiti di
una fissurazione meniscale.
Menisco laterale con una disomogenità di segnale compatibile con fenomeni meniscosici .
LCA con una disomogeneità di segnale di verosimile significato degenerativo nel terzo distale.
Sostanzialmente nella norma il LCP e i complessi legamentosi collaterali.
Ai gradi di flessione dell’esame la rotula appare sostanzialmente in asse ; a carico delle
contrapposte superfici articolari femoro-rotulee si osserva una moderata disomogeneità di
segnale, di tipo degenerativo, compatibile con moderati fenomeni condropatici di maggiore rilievo
a livello del versante mediale del capo articolare rotuleo.
Allo stato attuale nel cavo articolare si osserva una moderata quota fluida.
Moderata disomogeneità di segnale di tipo degenerativo a carico del tratto distale inserzionale
del tendine del quadricipite e rotuelo.

La risonanza prima dell’artroscopia effettuata il 14/10/2014 citava il seguente referto:

Iniziali fenomeni degenerativi a carico di entrambe le strutture mensicali, in assenza di immagini da riferire a soluzioni della continuità. Condropatia femoro-tibiale interna ed esterna di basso grado. Normali le componenti del pivot centrale. Ai gradi di flessione dell’esame la rotula appare in posizione leggermente “alta” e presenta leve ipepressione esterna (sindrome rotulea); condropatia femoro-rotulea di basso grado. Presenza di piccola quota di versamento articolare.

La domanda che mi pongo e se c’è una differenza nelle due RMN. Perchè l’ortopedico in fase di artroscopia avvenuta nel mese di febbraio mi ha riscontrato una plica ispessita e ha dato poca importanza al resto, dicendomi che sarei ritornato tranquillamente a praticare il mio sport (podismo). Perchè ho ancora dolori al mio ginocchio. Gradirei un suo parere per quanto possibile. La ringrazio per la sua disponibilità e gentilezza.