La sua porzione medio distale

Salve,mi chiamo Daniele ed ho 41 anni ,il 28agosto(14gg.fa')durante una gara di minimoto tra amici ho sbattuto violentemente il ginocchio dx sull'asfalto.Mi ricordo chiaramente di aver sentito come due "cric"e mi sono fatto accompagnare al pronto soccorso dove le lastre di rx non hanno riscontrato lesioni ossee.Dopo 5 giorni ho fatto una R.M. che mi ha diagnosticato;Rottura di 3°grado del legamento collaterale mediale a cui si associa interessamento distrattivo di medio grado della capsula antero-mediale,del POL e del guscio postero-mediale.Rottura del legamento crociato posteriore interessante la sua porzione medio distale.Concomita micro frattura intraspongiosa sub-condrale con evidente edema intraspongioso sul versante postero-superiore del condilo femorale esterno senza peraltro alterazioni del profilo corticale a tale livello.Discreta e diffusa componente versamentale endoarticolare specie ai recessi superiori e posteriori con minima distenzione della borsa del gastrocnemio e semimembranoso.Non documentabili lesioni del legamento crociato anteriore,delle strutture meniscali e delle restanti componenti legamentose.Aspetti condropatici della troclea femorale centrale e mediale senza attuali alterazionidell'osso sub.condrale.Rotula in asse.
Non mi e' stato ancora detto se saro' sottoposto ad intervento chirurgico o meno.E potro' tornare ad usare il ginocchio come prima dell'incidente?
Faccio presente che pratico molto sport(anche se non agonistico)dove il ginocchio e' sottoposto a varie torsioni(kitesurf)
Grazie.
Daniele
[#1]
Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Gentile utente,
non le e' stato detto nulla relativamente ad un intervento chirurgico in quanto evidentemente non vi sono risultanze, allo stato attuale, tali da far ritenere indispensabile un intervento chirurgico.
Importante sara' far cicatrizzare bene la lesione del legamento collaterale con un adeguato programma riabilitativo di recupero del movimento e di protezione dal carico (stampelle).
Per quanto riguarda la lesione del legamento crociato posteriore, apprentemente preoccupante, bisognera' constatare, attraverso una visita clinica, una volta che il processo infiammatorio si sara' spento (oltre 1 mese), il grado di eventuale instabilita' residua a carico del ginocchio.
Per quanto riguarda la domanda per lei piu' importante, ossia tornare ad usare il ginocchio come prima dell'incidente, ritengo non vi siano, allo stato attuale, elementi ne' per affermare di SI ne' per affermare di NO. Preciso tuttavia che ad una domanda cosi' critica sara' possibile rispondere un domani, solo dopo una visita clinica, e non attraverso un consulto telematico il quale, per sua natura intrinseca, e' privo della essenziale componente clinica (visita diretta del ginocchio).
Cordiali saluti.

Dr. Roberto LEO