Degenerazione menisco mediale e segni di flogosi del tendine rotuleo

Buongiorno Dottore,
ho 49 anni e da diverso tempo quando mi inginocchio sulla gamba sx, toccando terra vedo le stelle, come delle spine poco sotto la rotula a destra. Premetto che comunque senza problemi corro, gioco a calcio, vado in bici, palestra, nuoto senza problemi da decenni. Però non posso inginocchiarmi e fare qualche movimento estremo con il ginocchio sx.
Il mio dottore mi ha mandato a fare una risonanza magnetica. Mi è arrivato il responso questa mattina e sembrerebbe ci sia qualcosa. Dice:
"RMN GIONOCCHIO SX - Tecnica multiplanare, multieco.
Motivo di esecuzione: dolore cronico.
Non lesioni dei capi articolari compresi nel campo d'esame. Si segnala comunque edema spongioso del condilo interno in sede anteriore, integri i collaterali. Degenerazione di II grado del menisco mediale, regolare il menisco laterale. Rotula in sede con cartilagine femoro-rotulea moderatamente disomogenea. Non raccolte liquide nel cavo popliteo. Modesti segni di flogosi prossimale del tendine rotuleo, infiltrato il grasso di Hoffa".
In attesa di prenotare una visita da un ortopedico, mi saprebbe "tradurre" il responso ?
In attesa di una cortese risposta, saluto cordialmente lei e tutti i medici di Medicitalia. Grazie. M.
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Ortopedico attivo dal 2015 al 2017
Ortopedico
Gentile Sig. M.,
stando al referto della RM c'è una parte di osso del suo ginocchio (condilo interno) che ha subito un'alterazione tale da modificare il segnale che esso dà alla RM. Non si tratta di una lesione strutturale (ovvero una frattura), ma un edema osseo, un'alterazione specifica del microcircolo dell'osso in quel punto che può essere dovuto a mille cause: un trauma (a volte banale), specie i traumi distorsivi con una componente rotazionale, può essere una di queste cause, e la presenza di un menisco degenerato (non più elastico e reattivo come quello di un giovanissimo) che non risponde adeguatamente ai movimenti del ginocchio può essere un fattore facilitante.
Premesso e sottolineato che il tutto necessita di essere constato con visita medica e riscontro delle immagini della RM, la cura di questo problema consiste nella magnetoterapia e nella limitazione dell'attività fisica. Nei casi più gravi si utilizzano i bifosfonati (farmaci antiosteoporotici) il cui uso però è controverso e per il momento off-label (cioè non approvato espressamente dagli organi ufficiali per questo problema). In alcuni casi si può anche ricorrere alla terapia iperbarica.
Spero di esserle stati di aiuto e le consiglio ovviamente di farsi vedere da uno specialista ortopedico.
Cordiali saluti.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Dottor Caramagno,
innanzitutto la ringrazio per la sua solerte risposta.
Tecnicamente molto più comprensibile del referto ufficiale.
Ciò non toglie che andrò a visita da un suo collega specialista, ma aver letto la sua spiegazione mi fa stare più tranquillo.
Ringrazio anche lo staf di Medicitalia che offre un servizio veramente interessante per il pubblico con problemi di salute.
Di nuovo grazie per quello che fate.

M.
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